IL TEMPO (A. AUSTINI) - Un terzino per il futuro, un centrale subito. La Roma corre spedita anche sul mercato e cerca di rinforzare il reparto più scoperto: la difesa. Aspettando l'arrivo di Wallace a giugno , nel mirino di Sabatini adesso c'è la «rivelazione» Neto.
Classe '88, senso della posizione innato, bravo di testa e con i piedi, può essere il rinforzo giusto per l'immediato e in prospettiva. Le sue prestazioni non sono passate inosservate. In Italia e a all'estero: il Portogallo lo ha convocato in nazionale maggiore, un paio di club turchi si sono fatti sotto insieme al Napoli e da qualche settimana si muove sottotraccia la Roma. Il Siena non vorrebbe perdere Neto a gennaio, ma sa che al più tardi dovrà cederlo a giugno. «Sarà difficile trattenerlo» ha ammesso Cosmi. Pagato 2 milioni di euro al Nacional di Madeira, ora il club bianconero punta a incassarne più del doppio.
I rapporti con la Roma sono ottimi, vedi l'affare Destro che ha compreso anche il prestito del giovane Verre ai toscani: i presupposti per impostare la trattativa, insomma non mancano. Se si riuscisse ad arrivare a dama subito, non si può escludere la cessione a gennaio di Burdisso, ormai fuori dai piani di Zeman e avanti con l'età. Eventuali offerte per l'argentino verranno valutate. Il boemo aspetta e spera: a gennaio rischia di perdere Marquinhos per cinque partite. La società sta studiando i regolamenti e non ha ancora perso le speranze di bloccare la partenza del centrale per il torneo sudamericano Under 20: i club non sarebbero obbligati a «concedere» i giocatori alle nazionali. In quel Brasile ci sarà sicuramente Wallace, appena acquistato dal Chelsea ma lasciato al Fluminense fino a giugno. Gli inglesi avrebbero comunque difficoltà a tesserarlo per via delle rigide regole sugli extracomunitari vigenti in Inghilterra. Anche per questo c'è già un accordo con la Roma per il prestito del terzino a giugno, con diritto di riscatto e controriscatto.