Allegri, c’è Zemanlandia!

23/12/2012 alle 10:51.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Una notte indimenticabile. Una notte da ricordare. Una notte che Natale è stato ieri e non domani. Perché la Roma regala, e si regala, una prestazione super contro il Milan, una vittoria rotonda (4-2, le reti rossonere arrivano nel finale e grazie a un bel contributo dell’arbitro Rocchi), meritata e

La Roma si fa vedere dopo 8’ dalle parti di Amelia grazie a una grande azione di . Amelia diventa protagonista al 12’ quando Osvaldo, su passaggio di , tenta un tiro a giro che l’ex romanista con una splendida parata manda in angolo. Sugli sviluppi la Roma passa in vantaggio grazie a un colpo di testa perfetto di Burdisso che salta benissimo in mezzo a Yepes e Ambrosini e porta in vantaggio la Roma andando a festeggiare insieme a tutta la panchina sotto la Montemario. Cinque minuti e c’è gloria anche per Goicoechea che esce benissimo sui piedi El Shaarawy lanciato a rete da Robinho e salva la Roma da un pareggio sicuro. Al 23’ i giallorossi raddoppiano: illumina con un assist al bacio per la testa di Osvaldo, l’attaccante brucia ancora una volta il povero Yepes e fa 2-0.

L’Olimpico applaude, la Roma gioca a meraviglia, il primo coro dopo il secondo gol è per il , splendido nel pennellare il cross per il numero 9 che, infatti, lo abbraccia, lo bacia e, come mostrano le tv, gli dice: «Grazie Capita’». Da un ringraziamento a un altro: è il 30’ quando la Roma pressa benissimo, ruba palla alla difesa del Milan, il pallone arriva a che dal limite dell’area, invece che tirare, serve benissimo in rasoterra Lamela che, solo davanti ad Amelia, non sbaglia. Il primo tempo termina con la Roma che domina in lungo e in largo e il secondo inizia nello stesso modo. Il poker potrebbe arrivare dopo neanche 5’ ma , servito da Osvaldo, solo davanti ad Amelia incrocia troppo col sinistro e sfiora incredibilmente il palo. Allegri prova a dare più vivacità all’attacco e toglie Nocerino per il fischiatissimo Pazzini.

Per il Milan però non è serata visto che dopo un quarto d’ora ancora Lamela fa 4-0, di testa sotto la Sud su assist di Balzaretti. L’Olimpico impazzisce e, per la prima volta dopo mesi, canta tutto insieme: la Sud trascina, la Nord segue, le tribune partecipano. Ed è uno spettacolo (quasi) più bello di quello che in campo offre la squadra di Zeman, Goicoechea compreso, bravissimo anche sul tiro dal limite di Robinho. La Roma si diverte (assist di , ci prova al volo), i tifosi di più e Zeman pure, tanto che al 23’, mentre cominciano gli “olé” mette e per Lamela e Osvaldo (standing ovation per loro). Allegri risponde con Bojan per Robinho, i tifosi chiedono “5-0 perché no” e fanno festa, complice anche il palo che aiuta Goicoechea su colpo di testa di Boateng. A rovinare la serata alla Roma ci pensa Rocchi che espelle Marquinhos (chiara occasione da rete) per un tocco col braccio su El Shaarawy.

La decisione quantomeno discutibile di Rocchi priverà la Roma del suo miglior difensore a il 6 gennaio ma almeno regala la gioia dell’esordio in serie A a Romagnoli, che entra al posto di . L’arbitro di Firenze ancora protagonista quando al 42’ concede un rigore al Milan per un fallo di Goicoechea su Pazzini (ma c’era fuorigioco sul primo tiro di Muntari): l’attaccante segna e un minuto dopo Bojan accorcia per il 4-2. Tempo per recuperare però non ce n’è. Vince la Roma. Strameritatamente.Una notte indimenticabile. Una notte da ricordare. Una notte che Natale è stato ieri e non domani. Perché la Roma regala, e si regala, una prestazione super contro il Milan, una vittoria rotonda (4-2, le reti rossonere arrivano nel finale e grazie a un bel contributo dell’arbitro Rocchi), meritata e convincente che vale molto di più dei 3 punti in classifica. Vale morale, fiducia, serenità e certezza che seguendo Zeman, il vero artefice del successo contro i rossoneri, questa squadra potrà andare lontano.