LEGGO (F. BALZANI) - «Non ho sbagliato, a volte i risultati vengono a sorpresa». Nessun mea culpa da parte di Zeman. I 23 gol incassati e le 5 sconfitte stagionali per il boemo non dipendono «da grossi errori personali». Stasera la Roma affronterà il Torino per cercare di rialzarsi dopo la sconfitta nel derby. «Credo in questo gruppo, sono convinto che sia competitivo
Sono 14, infatti, i punti persi a causa delle rimonte subite. «Fa parte del gioco del calcio» taglia corto Zeman che ringrazia Baldini per la fiducia: «Sono contento che il club creda in me, ma la confusione lavete fatta voi giornalisti. Io sono stato trattato sempre allo stesso modo, poi è chiaro che se perdo 7 partite di fila potrei sentirmi in difficoltà». Rispedite al mittente anche le critiche per uno spogliatoio spaccato («nessun giocatore si è mai lamentato con me») anche se le contraddizioni non mancano: «Pjanic mi ha chiesto scusa per gli insulti dopo il gol nel derby, quindi qualcosa ha detto. Ma succede in tutti i campi».
Poi una frecciatina a Stekelenburg: «Io non ho il dolorometro e non voglio avere pensieri malvagi. Voglio fidarmi di quello che mi dice. Comunque giocherà Goicoechea che contro la Lazio non ha fatto un grosso errore». E una a De Rossi («Non lo rimetterei regista al derby perché la sua espulsione ci ha danneggiati»). Ce nè anche per Destro, destinato ancora alla panchina: «Voglio migliorarlo e capisco che i giocatori soffrono quando non giocano ma devono dimostrare qualcosa in più se vogliono farlo». In difesa tornerà Castan contro un Toro (ancora imbattuto in trasferta) che secondo Zeman è meno offensivo di quello che sembra: «Gioca col 4-2-4 solo con avversari inferiori, con altre squadre abbassa gli esterni e diventa molto chiuso. Sta a noi cercare di smuoverli».