IL TEMPO (A. AUSTINI) - Uniti verso la meta. Il patto stretto a parole nel diluvio di Parma si è tramutato nel riscatto sul campo. Totti e Zeman hanno restituito il sorriso alla Roma. Il boemo sempre in piedi davanti alla panchina, «perché stavolta non pioveva come a Parma », il capitano a trascinare i compagni. «Una vittoria dal valore doppio - dice il capitano - perché ci permette di lavorare con maggiore serenità in questa settimana ». Nellintervallo, sul 2-0, aveva detto: «Sappiamo che se non rimaniamo concentrati è dura. Limportante è non prendere gol».
Una certezza per il derby sarà Lamela. «Ha grande talento e corsa, deve sfruttare queste doti per fare gol». Lo aveva trovato anche Destro madovrà fermarsi. «Lui non si è tolto la maglia completamente, la regola è sbagliata ma cè e ha creato un danno. Doveva essere espulso anche Munoz per il fallo di Osvaldo: andava dritto in porta». Ora il derby,la partita «come tutte le altre» per Zeman. «Per i tifosi non lo è ma bisogna trasferire ai giocatori lidea che lo sia. Di solito la squadra che perde prima vuole rifarsi, meglio comunque vincere ma non dobbiamo adagiarci e pensare che abbiamo risolto tutto». Sul fattore scaramanzia, una mano hanno provato a dargliela le Iene consegnando al boemo la maglia «Le Iene portano bene». Basterà?