IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Magari non gliene importerà niente. Magari i suoi pensieri saranno rivolti soltanto alla partita. Eppure lappuntamento di domani pomeriggio allAdriatico, in uno stadio e contro una squadra che sono nel suo cuore, per Zdenek Zeman
Quantomeno nella continuità, aspetto che la partita di domani (e quella di domenica prossima a Siena) possono aiutare a mettere a punto. Zeman, che ieri ha annullato la seduta pomeridiana e non è la prima volta che lo fa ci spera, pur sapendo di dover fare i conti con uninfermeria fin troppo affollata. Domani mancheranno sicuramente Lamela (per lui fisioterapia e lavoro in acqua, entro una decina di giorni riprenderà a lavorare in campo), Taddei e Stekelenburg (il pollice della mano gli fa ancora male), mentre sono in dubbio Dodò, Burdisso e Piris. Dei tre questultimo, infiammazione al ginocchio, è quello che dovrebbe recuperare con più facilità mentre Burdisso, che ha un affaticamento al flessore della coscia destra, preoccupa lo staff medico che pure cercherà di farlo recuperare e metterlo a disposizione di Zeman per domani.
Problemi muscolari anche per Dodò, che ha un fastidio alla gamba sinistra (adduttore), la stessa del ginocchio operato un anno fa. Le due cose non sono collegate, ma solo oggi dopo la rifinitura si potrà capire se il brasiliano potrà partire o meno in pullman coi compagni per Pescara. Per il resto scelte di formazione quasi obbligate: Goicoechea in porta, Castan, Marquinhos e Balzaretti in difesa, Totti, Osvaldo (solo mal di pancia ieri per lui, nessun problema) e Destro in attacco sono quelli sicuri del posto. A centrocampo Tachtsidis, Bradley, Florenzi e Pjanic si giocano tre maglie.