IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Un regista americano per Zeman. Sarà Michael Bradley a guidare la manovra giallorossa nella sfida di lunedì sera contro il Torino. Sarà la settima presenza in giallorosso per lamericano, la quinta da titolare, la quinta allOlimpico e la prima da regista. Questa volta Zeman non ha dubbi, non può avere
Ma per lunedì Zeman avrà a disposizione solo quattro uomini per i tre posti del suo centrocampo. Oltre allamericano ci sono Florenzi e Marquinho, che per caratteristiche possono giocare solo da intermedi, e Pjanic. Sul ruolo del bosniaco nel 4-3-3 zemaniano molto si è discusso, ma lallenatore non ha mai avuto dubbi. «In nazionale non è vero che gioca regista - aveva detto Zeman dopo Genoa-Roma -. Non è il mediano ideale per la mia squadra: ha altre qualità e da mezzala potrebbe darci di più». Contro il Torino dunque la scelta del regista ricadrà per forza di cose su Bradley, daltronde lo stesso Zeman ha più volte detto che «tutti sanno che Bradley è abituato a giocare centrale».
Unopportunità per lamericano per continuare a dimostrare il suo valore. Nellaltalenante campionato della Roma Bradley si è sempre distinto per caparbietà e voglia di dimostrare. Allesordio in giallorosso, nella prima di campionato contro il Catania, subito un assist decisivo per il gol del 2-2 di Nico Lopez. Alla seconda presenza arriva il primo gol, un destro sotto misura che sigla il 2-0 allAtalanta, la prima vittoria allOlimpico dei giallorossi. Poi i tre minuti finali nella trionfale trasferta di Genova fino alle ultime tre partite (Parma, Palermo e derby) giocate sempre da titolare. «Del calcio italiano ho capito che bisogna reggere e rendere - ha detto Bradley a Repubblica la settimana scorsa -. A me non dispiace, il campo è onesto, dà il suo verdetto e io mi chiedo: ho lavorato bene? Sono stato capace di aiutare gli altri? Il senso dello sport è questo».
Il lavoro, la ricetta di Zeman per uscire dalla crisi e lunico modo che conosce Bradley per affermarsi. Una dedizione alla causa che lha portato a scalare posizioni nella lista di prefenze dellallenatore. Lamericano sta vivendo un ottimo momento di forma, dimostrato anche dal gol messo a segno nellultima amichevole della sua nazionale. Mercoledì contro la Russia di Capello Bradley ha siglato uno dei suoi più bei gol in carriera: destro al volo da fuori area, palla che sbatte sul palo ed entra in rete siglando l1-1. Una meraviglia celebrata in patria dove Bradley è considerato unicona del calcio. È stato il più giovane calciatore americano della MLS ad essere venduto allestero e solo pochi giorni fa è stato inserito nella lista dei cinque candidati al premio U.S. Soccer Athlete of the Year una sorta di Pallone Doro americano.