Pjanic e Castan dal primo minuto. Osvaldo favorito, Destro in panchina

19/11/2012 alle 10:02.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Un po’ per necessità e un po’ per convinzione, Zdenek Zeman si appresta a mandare in campo questa sera contro il Torino la dodicesima formazione diversa in dodici gare (a Cagliari non si è giocato) di campionato. L’infortunio di Stekelenburg, non convocato al pari dell’altro infortunato Taddei, e le contemporanee squalifiche di De Rossi, Tachtsidis e Burdisso, lasciano al tecnico boemo ben pochi margini per dec

Quello tra Osvaldo (pienamente recuperato) e si dovrebbe risolvere in favore del primo, anche alla luce delle parole di Zeman in conferenza stampa. «Osvaldo sta bene e sa che noi puntiamo su di lui. È un investimento per la Roma e per la nazionale, sono convinto che farà bene. Poi se lo farà da domani o da dopodomani non lo so, nel calcio ci sono momenti e momenti. Se stanno tutti bene è difficile trovare spazio, anche perché io non gioco con quattro attaccanti e chiunque togliessi ci sarebbero polemiche». Il momento di , al rientro dopo la scontata nel derby per l’assurda espulsione rimediata col Palermo con due ammonizioni in pochi minuti, sembra non essere ancora arrivato.

Il suo desiderio di scendere in campo dall’inizio, soprattutto in una settimana in cui Osvaldo ha accusato parecchi problemi fisici e poteva essere risparmiato, dovrebbe rimanere tale. Al fianco dell’italo argentino ci saranno e Lamela, che ha segnato 7 gol nelle ultime sei partite e attraversa un momento di forma straordinaria. In mezzo al campo potrebbe essere arrivato il momento di , preferito a Marquinho che pure nel derby non era stato tra i peggiori: il centrocampista bosniaco dovrebbe giocare intermedio a destra, con Bradley in cabina di regia e inamovibile alle spalle di sulla sinistra. Anche in difesa la scelta non è molta: davanti a Goicoechea ci saranno Marquinhos e , con Piris e Balzaretti esterni.