Obiettivo Fiorentina

22/11/2012 alle 09:03.

IL TEMPO (A. SERAFINI) - Come fermarsi sul più bello. Erik Lamela rientra ai box nel suo momento migliore e lascia la Roma per almeno un paio di settimane abbondanti. Sono tre, in realtà, quelle previste dalla diagnosi emessa dallo staff sanitario ieri dopo la risonanza effettuata al Campus Bio Medico: «Lesione legamentosa del compartimento esterno della caviglia destra». Un infortunio non gravissimo ma parecchio fastidioso, da curare con ore e ore di fisioterapia e riposo. In più c’è la componente psicologica da non sottovalutare: Lamela ha sofferto p



Prima la Roma deve affrontare due trasferte, e Siena, senza e il suo miglior marcatore nonché il secondo uomo più presente: finora Lamela ha giocato 915 minuti (e segnato 8 gol) contro i 972 di . Non accadeva dal 2005/06 che il capitano fosse presente in tutte le prime dodici partite di campionato. Alla faccia degli acciacchi e dell’età, ma ora chi aiuta lui e Osvaldo? è la risposta più logica, ma non così scontata. L’attaccante marchigiano non ha convinto il boemo quando lo ha utilizzato a destra, un ruolo che lui per primo non gradisce. E infatti nelle prime prove tattiche di ieri nel tridente c’era Nico Lopez, sostituto naturale di Lamela secondo il tecnico. « non può giocare con e Osvaldo» la sentenza di Sdengo, lo stesso però che in altre circostanze ha detto: « non è un regista», « e si pestano i piedi», salvo poi smentirsi con le scelte di formazione. Quindi non è battuto in partenza. Una cosa è certa: se restasse fuori anche stavolta ci resterebbe malissimo. Non c’è solo Nico Lopez a insidiarlo: sulla carta Zeman potrebbe avanzare e liberare un posto a centrocampo. Pur senza , in mezzo c’è abbondanza: torna Tachtsidis, Bradley in questo momento sta meglio di tutti, Marquinho chiede spazio, ma è sempre lì. Problemi piacevoli, aspettando Lamela.