TUTTOSPORT - Derby, quella strana ossessione tutta capitolina. Arriva il Panathinaikos ma i tarli nella testa di Petkovic sono altri. In una settimana già tesa e nel solco del derby, i greci proprio non ci volevano. Il tecnico biancoceleste per la prima volta sembra orientato a stravolgere la squadra con un massiccio turnover, tanto che ieri ha provato con ben 8 undicesimi dei titolari fuori. Lunico
Ma se si pensava che con Biava e Dias la Lazio sfiorasse linvulnerabilità, vista la coppia centrale in Sicilia andrà rivisto il concetto. Uno degli esperimenti che Petkovic ha sempre dovuto rimandare a causa degli infortuni, è il cosiddetto «Piano B», quello che il tecnico sventola da tempo ma che non è ancora riuscito ad applicare per i troppi impegni ravvicinati. Lelemento che rende possibile il cambio di rotta in difesa è proprio Radu, che contro il Panathinaikos domani sera tornerà in campo dal primo minuto.
JOLLY Il dubbio è sullimpiego del romeno, se come terzino di sinistra o da centrale. Il sogno proibito di Petkovic resta però quello della difesa a tre, e Radu sarebbe lideale per passare a questo modulo. Ma cè poco tempo per le rivoluzioni e anche la sola possibilità di schierare il romeno sulla corsia sinistra toglierebbe diverse castagne dal fuoco a Petkovic. In primis, la possibilità di alzare definitivamente Lulic , riportando il bosniaco nella zona che più gli compete di incursore di fascia. Anche perché, in questi primi due mesi, sia Lulic che Cavanda, non hanno convinto nel ruolo di esterno basso. E lo stesso Cavanda sembra essere tornato il giocatore mai compiuto della gestione Reja .
GIALLO EDERSON In casa Lazio tutti si domandano che fine abbia fatto Ederson. Dopo i due acuti con Siena e Maribor, il brasiliano è sparito. Ha un problema alla coscia sinistra e non dà cenni di recupero, si sperava di recuperarlo per il Panathinaikos ma anche ieri ha saltato la seduta. Un mistero, tanto che la società sta riflettendo sulla possibilità di cederlo nella prossima finestra di gennaio. Per lex Lione restano due mesi tondi per dimostrare di essere da Lazio, altrimenti il rischio è un Cissé bis.