GASPORT (M. CECCHINI) - Trentadue parole per annerire un po' il futuro e affastellare qualche rimpianto. «Nella giornata di oggi il calciatore Erik Lamela è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato una lesione legamentosa del compartimento esterno della caviglia destra. La prognosi è di tre settimane». Quest
Questo è l'esito dell'infortunio accusato dall'argentino nel corso della partita contro il Torino. Un verdetto tutto sommato accolto con un sospiro di sollievo, visto che si temeva persino uno stop più lungo. Anzi, chi lo ha visto camminare ieri nei corridoi di Trigoria ritiene pure che il comunicato sia stato eccessivamente pessimista, tant'è che si pensa come tra due domeniche, a Siena, possa persino tornare.
Infiammazione Un rimpianto però aleggia nell'aria. Lamela si era fatto male nel corso del primo tempo, ma aveva voluto restare in campo fino alla fine ed è stato accontentato. Lo staff medico dice che la situazione non si è aggravata, ma di sicuro l'infiammazione è peggiorata e così il capocannoniere giallorosso (con 8 gol) dovrà di sicuro saltare la trasferta di Pescara, dove Zeman benedetto ieri da Falcao e Villas Boas cercherà di accorciare la distanza dalla zona con vista sull'Europa.
Seduzione Pjanic E a proposito del tecnico portoghese (che ha confermato i contatti estivi con la Roma) rimbalza forte l'interesse del suo Tottenham per Pjanic. La dirigenza esclude ipotesi di cessione ma (citando Baldini) un manager ha il dovere di ascoltare tutte le offerte. E anche di accettarle qualora fossero congrue, tanto più che molti tifosi (e qualche dirigente), dopo le dichiarazioni di Cellino di due giorni fa dopo la conferma dello 0-3 a tavolino per i giallorossi («ma la Roma è di UniCredit?»), sono tornati ad interrogarsi sul ruolo della banca che controlla il 40% del club, apre tutte le linee di credito ritenute necessarie, esprime il presidente di Lega di Serie A ed è tra gli sponsor principali della Champions League, la cui partecipazione è l'obiettivo dichiarato della società che sta valorizzando. Giusto così in un Paese in cui il credito alle imprese (non calcistiche, ovvio) anche con bilanci più sani di quello giallorosso, è concesso a fatica?
Chance Destro Ma visto che il calcio, per alcuni, dovrebbe solo distogliere dai problemi reali, torniamo a parlare del pallone che rotola. Ed in questo senso, l'assenza di Lamela fornisce a Mattia Destro l'occasione per tornare protagonista. Ieri in realtà sulla fascia destra è stato provato Lopez, ma l'ex del Siena (pena finimondo) non vuole perdere l'occasione. Ieri il suo ex tecnico Sannino, in visita a Trigoria, lo ha stimolato così: «Roma si aspetta molto, Per guadagnarsi un posto deve fare rispetto a Siena: diventerà grande, ma tutto dipende da lui». Proprio vero, ma se il prossimo mese non fosse all'altezza delle aspettative, Destro potrebbe chiedere di andare in prestito per giocare. Il vizio del gol, d'altronde, è una malattia che non si può curare con la panchina.