CORSPORT (R. MAIDA) - Una frase semplice e apparentemente banale dice più di quello che sembri: «Destro è un campione» . Pronunciata da Totti, uno che non regala niente, è un complimento importante. Ed è anche sintomatico di come Destro sia riuscito a conquistare Trigoria in pochi mesi di lavoro. In estate, mentre Sabatini perfezionava lacquisto più costoso dellultimo mercato
AMBIENTAMENTO - In campo e fuori. Se in partita deve ancora capire i movimenti di Zeman, tra tagli e profondità ( «Tiene troppo la palla ma migliorerà» ), nella vita quotidiana ha legato con tutti: da Osvaldo a Pjanic, per non parlare di Florenzi che già aveva conosciuto lanno scorso attraverso le avventure dellUnder 21. (...)
ESPLOSIONE - Sabatini ha scommesso su di lui nel momento più impopolare, in assenza di gol e allegria ( «Se discutiamo Destro, è la fine del calcio» ), e ora comincia ad assaporare le primizie di un investimento da 16 milioni. Che poi giochi a destra, al centro o a sinistra, è un falso problema: la Roma di Zeman ormai spesso gioca con due punte centrali e un trequartista speciale (Totti). La convivenza con Osvaldo, che come Destro è un centravanti di movimento, prima o poi riuscirà.