Italia ko, ma Florenzi c’è

15/11/2012 alle 09:37.

IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - L’amichevole tra Italia e Francia disputata ieri sera a Parma, finita 2-1 per la squadra di Deschamps, sarà ricordata soprattutto da Alessandro Florenzi, che al 5’ del secondo tempo ha preso il posto di Montolivo facendo c

La sua duttilità tattica tornerà sicuramente utile a Prandelli, che ieri lo ha inserito insieme a Pirlo in un centrocampo completato dalla presenza di Giaccherini, a sua volta subentrato a Marchisio. In campo ha trovato il suo compagno in giallorosso Balzaretti, titolare della fascia sinistra, dove il suo vecchio allenatore dei tempi della (Deschamps, attuale Ct della Francia, che lo ebbe tra i suoi nel campionato di B del 2006) sapeva bene come arginarlo. Probabilmente anche per questo il romanista ha giocato una partita senza infamia e senza lode, che ha confermato, però, il momento non eccezionale che sta vivendo. si è posizionato come intermedio del centrocampo, dove ha fronteggiato l’ex romanista Menez (inserito nel secondo tempo) e nella mezza partita che ha giocato non ha demeritato, dimostrando il solito dinamismo.

La stoffa ce l’ha e anche se in occasione del gol di Gomis si è fatto scappare Menez (che ha dato il via all’azione), resta l’impressione che la gara del suo debutto in Nazionale (il 52° dell’era Prandelli) non resterà isolata. Come detto, la vittoria è andata ai francesi, bravi a ribaltare il momentaneo svantaggio nel quale si erano trovati al 35’ del primo tempo per il gol di El Shaarawy, arrivato al termine di una verticalizzazione molto zemaniana: lancio di Barzagli, passagio di Balotelli, assist di Montolivo e inserimento in diagonale del suo compagno in rossonero che chiudeva l’azione con il gol.

Due minuti dopo, però, i francesi spegnevano gli entusiasmi azzurri con un grandissimo gol di Valbuena. Al 22’ della ripresa arrivava poi il gol di Gomis che decretava la quinta sconfitta consecutiva in amichevole dell’Italia di Prandelli, che quando deve fare sul serio non fallisce mai l’appuntamento ma che va in affanno quando non c’è niente in palio. Il risultato ha confermato la nostra tradizione negativa casalinga con la Francia (che in casa non battiamo addirittura da cinquant’anni), ma il pari sarebbe stato più giusto. Il prossimo impegno della Nazionale sarà il 6 febbraio nella prestigiosa amichevole di Amsterdam contro l’Olanda