IL MESSAGGERO - Ci sono quelli dei record: Da Costa, 11 reti, è il miglior marcatore, Totti con 35 presenze è quello che ne ha giocati di più, Eriksson il tecnico che ne ha vinti di più nella stessa stagione, centrando quattro successi su quattro. Ma gli uomini derby sono molti di più di quello che dicono le statistiche. Alcuni, come
In copertina nel 1940 ci fi nì un portiere di riserva, il laziale Giovannini. Insieme ad altre 8 riserve è in campo contro la Roma e si erge a protagonista assoluto parando limparabile, compreso un calcio di rigore a Pantò. Altro alfi ere biancoceleste sugli scudi è stato Puccinelli, che nel 53 fa doppietta ai cugini interrompendo una striscia di quattro vittorie consecutive della Roma. Nel 60 è la Roma capolista a schiacciare la Lazio grazie ad una tripletta in 15 minuti di Manfredini, eroe di giornata. Il 26 febbraio del 1984 è capitan DAmico a rubare gli occhi dei tifosi laziali: la Roma, strafavorita, ha dovuto inseguire i suoi due gol e accontentarsi di un pareggio. Nell89 la Lazio fa di peggio, vincendo il derby in maniera del tutto inattesa: Di Canio esulta alla Chinaglia,con il dito puntato verso la curva romanista, e diventa il nuovo beniamino dei tifosi. Roma a testa alta nel 99, con la Lazio in lotta per il titolo: quattro reti in 24 minuti stendono le aquile. A segno, in quelloccasione, Delvecchio e Montella (doppietta per entrambi) . Due che il derby lo hanno deciso spesso.