CORSPORT (A. SANTONI) - Tra tutti quelli che potevano rovinargli la festa proprio Jeremy Menez...Che serata piena di cose e di casi per Alessandro Florenzi, ricca di rumori, di buone intenzioni, di emozioni da debutto Nazionale (che è sindrome spesso misconosciuta ma regolarmente presente in chi si trova catapultato
AVANTI - Proprio da un’accelerazione verticale di Menez che ha tolto il primo tempo al giallorosso è nata l’azione del 2-1. Alessandro ha saputo poi riprendersi, partecipando allo sforzo finale dell’Italia, che non è stato premiato. Ma il dado è stato lanciato, la strada azzurra aperta. Per uno che veste il 48 nella Roma e stavolta ha vestito il 24, diciamo che siamo a mezza via.(...). Florenzi, con l’altro romanista Destro, più Verratti, Insigne ed El Shaarawy, oltre a Ciro Immobile (sempre rimasto fin qui con i pari età), saranno i magnifici azzurrini a caccia del titolo continentale, sfumato alla Nazionale, lo scorso 1 luglio a Kiev, rimasta sotto i colpi inesorabili della Spagna campione di tutto e delle proprie immani fatiche.
TUTTO PER LA ROMA - (...) Quello che per ora rimane a Florenzi di questa sua prima esperienza con Prandelli, è la prospettiva. Lui del resto non ha mai nascosto che conosce solo un modo per arrivare all’obiettivo: lavorare. Adesso torna a disposizione di Zeman, che lo ha imposto nella sua Roma, ottenendo fin qui da Alessandro corsa, gol, dedizione e applicazione assolute. Lunedì, dopo questi giorni sulle montagne “azzurre”, all’Olimpico arriva il Torino. Una partita che vale tantissimo, anche per lui.
