Domenica a Siena questione di carattere

30/11/2012 alle 09:09.

IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Zeman le prova tutte. Ieri è stato un giovedì di esperimenti per l’allenatore boemo. Tanta prove e un’unica certezza. I giocatori che Zeman sceglierà per la trasferta di domenica pomeriggio a Siena saranno uomini di personalità e carattere. Giocatori in grado di raggiungere il primo mini-traguardo

Nonostante ieri Zeman abbia provato Nico Lopez come laterale d’attacco giocherà Mattia . Il grande ex della partita cercherà di dare continuità alla buona prestazione e al gol di . A centrocampo la personalità e il carattere che vuole Zeman potrebbero essere incarnati , per la terza partita consecutiva, dal trittico -Bradley- con l’americano confermatissimo nel ruolo di regista davanti alla difesa a scapito di Tachtsidis. Zeman ancra non è convinto però di fare a meno del greco, se decidesse di affidarsi a lui sarà a lasciargli il posto.

In difesa Piris e Balzaretti per forza di cose saranno titolari, mentre Burdisso, e Marquinhos si giocheranno le due maglie da centrale. Ieri a Trigoria, dopo le numerose assenze di inizio settimana, finalmente la quasi totalità della rosa si è allenata agli ordini del tecnico di Praga. Unico assente Erik Lamela, che continua a lavorare sodo per recuperare dalla lesione alla caviglia rimediata contro il Torino. L’obiettivo dell’argentino è essere in campo l’8 dicembre in Roma-, difficile ma non impossibile. Ieri hanno lavorato a parte, non partecipando alla partitella contro gli Allievi, Piris e Stekelenburg. Il terzino è sceso in campo con una vistosa fasciatura a proteggere il ginocchio gonfio. L’allenatore gli chiederà di stringere i denti perché in quel ruolo le alternative scarseggiano, come testimonia il fatto che nel secondo tempo dell’amichevole di ieri Zeman ha provato Perrotta nel ruolo di . Balzaretti all’ocorrenza potrebbe anche cambiare fascia ma a sinistra lascerebbe un vuoto. Dodò non è ancora pronto e Taddei non è a disposizione. Dunque Piris a Siena ci sarà.  La situazione di Stekelenburg, invece, preoccupa, e non poco, allenatore e società. Il  olandese ad inizio settimana sembrava aver recuperato dal trauma al pollice della mano sinistra e pronto a riprendersi la maglia da titolare. Ma un solo allenamento in gruppo

ha causato il riacutizzarsi del dolore al dito costringendo nuovamente Stek a del lavoro differenziato. Oggi potrebbe riprovare, ma la sua convocazione per Siena è tutt’altro che scontata.

La certezza è che l’olandese è considerato da società e allenatore come il titolare della squadra, l’intenzione di cederlo già a gennaio non alberga nei pensieri dei dirigenti giallorossi. Le cose però potrebbero cambiare se, una volta recuperata la migliore condizione, sarà Zeman a preferirgli ufficialmente Goicoechea oppure se sarà lo stesso Stekelenburg a chiedere di andar via.