IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Zeman le prova tutte. Ieri è stato un giovedì di esperimenti per lallenatore boemo. Tanta prove e ununica certezza. I giocatori che Zeman sceglierà per la trasferta di domenica pomeriggio a Siena saranno uomini di personalità e carattere. Giocatori in grado di raggiungere il primo mini-traguardo
Nonostante ieri Zeman abbia provato Nico Lopez come laterale Destro dattacco giocherà Mattia Destro. Il grande ex della partita cercherà di dare continuità alla buona prestazione e al gol di Pescara. A centrocampo la personalità e il carattere che vuole Zeman potrebbero essere incarnati , per la terza partita consecutiva, dal trittico Florenzi-Bradley-Pjanic con lamericano confermatissimo nel ruolo di regista davanti alla difesa a scapito di Tachtsidis. Zeman ancra non è convinto però di fare a meno del greco, se decidesse di affidarsi a lui sarà Pjanic a lasciargli il posto.
In difesa Piris e Balzaretti per forza di cose saranno titolari, mentre Burdisso, Castan e Marquinhos si giocheranno le due maglie da centrale. Ieri a Trigoria, dopo le numerose assenze di inizio settimana, finalmente la quasi totalità della rosa si è allenata agli ordini del tecnico di Praga. Unico assente Erik Lamela, che continua a lavorare sodo per recuperare dalla lesione alla caviglia rimediata contro il Torino. Lobiettivo dellargentino è essere in campo l8 dicembre in Roma-Fiorentina, difficile ma non impossibile. Ieri hanno lavorato a parte, non partecipando alla partitella contro gli Allievi, Piris e Stekelenburg. Il terzino è sceso in campo con una vistosa fasciatura a proteggere il ginocchio gonfio. Lallenatore gli chiederà di stringere i denti perché in quel ruolo le alternative scarseggiano, come testimonia il fatto che nel secondo tempo dellamichevole di ieri Zeman ha provato Perrotta nel ruolo di terzino destro. Balzaretti allocorrenza potrebbe anche cambiare fascia ma a sinistra lascerebbe un vuoto. Dodò non è ancora pronto e Taddei non è a disposizione. Dunque Piris a Siena ci sarà. La situazione di Stekelenburg, invece, preoccupa, e non poco, allenatore e società. Il portiere olandese ad inizio settimana sembrava aver recuperato dal trauma al pollice della mano sinistra e pronto a riprendersi la maglia da titolare. Ma un solo allenamento in gruppo
ha causato il riacutizzarsi del dolore al dito costringendo nuovamente Stek a del lavoro differenziato. Oggi potrebbe riprovare, ma la sua convocazione per Siena è tuttaltro che scontata.
La certezza è che lolandese è considerato da società e allenatore come il portiere titolare della squadra, lintenzione di cederlo già a gennaio non alberga nei pensieri dei dirigenti giallorossi. Le cose però potrebbero cambiare se, una volta recuperata la migliore condizione, sarà Zeman a preferirgli ufficialmente Goicoechea oppure se sarà lo stesso Stekelenburg a chiedere di andar via.