Derby, ecco i 3 dubbi di Zeman

08/11/2012 alle 10:08.

IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Zeman verso il derby con tre dubbi di formazione. Uno in meno di ieri, per lo meno. Perché se Daniele De Rossi ha pienamente recuperato prima dal problema alla caviglia che lo ha tenuto fuori contro il Palermo, poi dal visrus intestinale che lo ha costretto a fermarsi durante l’allenamento di

Il più forte riguarda la porta. Stekelenburg, out domenica scorsa contro il Palermo, ieri ha svolto solo lavoro differenziato. Se il olandese continuerà a dare forfait nelle sedute a Trigoria, difficilmente convincerà Zeman a convocarlo per la stracittadina. E, come sembra, toccherà di nuovo a Goicoechea difendere la porta della Roma nel derby, domenica pomeriggio all’Olimpico. Non un esordio per l’uruguagio, che con la maglia della Roma ha già giocato contro Parma e Palermo. Ma, si sa, il derby non è una gara come tutte le altre. E negli oltre 130 minuti a copertura della porta giallorossa, Goicoechea è riuscito a convincere non solo Zeman, ma anche tifosi e compagni di reparto.

Davanti a lui subito un altro ballottaggio, quello tra Burdisso e . Il brasiliano è rimasto in panchina contro il Palermo, ma ha già recuperato ed è pronto a giocare il suo primo derby. Sempre che l’instancabile Burdisso si faccia da parte, cosa non affatto semplice. Il numero 29 giallorosso ieri è stato provato da Zeman nella formazione titolare, assieme al giovane Marquinhos, a cui continua a fare da mentore. Un dubbio, quello che riguarda la coppia centrale di difesa, che Zeman si porterà avanti fino alla fine: perché se è vero che il talento e l’eleganza di danno sicurezza, l’esperienza e la tenacia di Burdisso, oltre a piacere molto al boemo - tanto da ammettere più volte di voler avere «20 giocatori come lui» - potrebbero rivelarsi fondamentali. Soprattutto in una gara delicata come il derby. Sulle fasce, saranno confermati Piris e Balzaretti, ieri provati entrambi nella formazione titolare. Ancora panchina, dunque, per Taddei, che ha pienamente recuperato, e Dodò, un po’ acciaccato e costretto di nuovo a svolgere differenziato.

A centrocampo ci sarà ancora Tachtsidis, ormai inamovibile dalla cabina di regia. Nell’allenamento di ieri, al suo fianco sono stati provati e . Un trio che ormai può essere definito come il centrocampo titolare per il boemo. Anche se la buona prestazione di Bradley contro il Palermo potrebbe convincere il tecnico a dare un turno di riposo (o almeno parte della gara) al giovane Under 21, in campo per 183 minuti su 270 nell’ultima settimana. Ma un romano e romanista come difficilmente si farà sfilare la maglia proprio per questa gara.

L’attacco è l’unico reparto con tre certezze su tre. A sinistra proverà a raggiungere uno dei pochi record che ancora gli manca, quello del maggior numero di gol nei derby (al momento è a quota 8, a -1 da Da Costa e Delvecchio). Le altre due caselle saranno occupate da Lamela e Osvaldo. L’italo-argentino, dopo lo stop di lunedì a Trigoria, ieri si è sottoposto ad alcuni controlli al Campus Biomedico del centro sportivo: niente di grave, solo una contusione al piede . Al derby ci sarà. I due attaccanti, tra l’altro, oggi saranno protagonisti nella presentazione delle nuove divise ufficiali: alle 15 Osvaldo e Lamela sfileranno con le nuove divise firmate Philipp Plein, la maison svizzera che per quattro stagioni vestirà ogni membro della società.

Capitolo società. Il Baldini questa mattina rientrerà da New York, dopo aver incontrato il presidente Pallotta. L’appuntamento negli Usa, fissato in agenda da almeno due mesi, è servito per fare il punto in vista della tournée che, tra fine dicembre e inizio gennaio, porterà la Roma nel parco sportivo della Disney situato ad Orlando. Il presidente poi è stato aggiornato da Baldini sul momento della squadra, sul lavoro di Zeman e su quello della dirigenza