CORSPORT (E. PINNA) - «E morta gran parte della mia anima sportiva. Con questa sentenza lo sport non centra nulla, è come un film dellorrore. La verità è che la Roma non ha voluto giocare la partita e questo non è sportivo. E come simulare un fallo da rigore o segnare un gol con la mano e non ammetterlo».
ROMA SENZA BRIVIDI - Una decisione che non ha colto la Roma di sorpresa, convinta di avere ragione sin dallinizio. «Abbiamo chiesto solo il rispetto delle regole, non vogliamo regali da nessuno» ha detto lad giallorosso Claudio Fenucci. «L'attività istruttoria della Procura ha chiarito i motivi che hanno portato al rinvio della gara - ha spiegato ancora Fenucci - Noi eravamo a Cagliari per giocare una partita che non si è disputata, e le motivazioni le conoscono tutti. Lo sport vince se vengono rispettate le regole. E quando Cellino parla con Baldini o con il sottoscritto parla con la Roma, ma non voglio far polemica».
LOTITO - In Federcalcio per una questione legata alla Salernitana, Claudio Lotito è intervenuto sulla vicenda di Cagliari-Roma: «Il mio è un discorso di principio, chi sbaglia deve avere una sanzione, però mi chiedo cosa possa entrarci un'altra squadra. Dove è la par condicio. Le partite vanno giocate, il campo è il giudice che decide chi vince o chi perde. Il problema non riguarda il club che se ne è avvantaggiato. Non voglio entrare in merito della vicenda, né voglio parlare come presidente della Lazio, ma come uomo di sport, secondo giusti principi. Se uno commette degli errori, non possono usufruirne altri, come se uno facesse la rapina e la refurtiva venisse data a terzi».