LEGGO (F. BALZANI) - Il ritorno alla vittoria, i record di Totti e Lamela, il derby dietro langolo: niente di tutto questo è bastato per trascorrere finalmente un lunedì di pace in casa Roma. A Trigoria, infatti, è (ri)scoppiato il caso De Rossi, da ieri ufficialmente sul mercato: «
Insomma, lasta è aperta. E pensare che solo due settimane fa Baldini aveva detto: «Escludo al 100% la cessione». Cosè cambiato? Di sicuro il rapporto con Zeman si è deteriorato ulteriormente, come dimostrano le parole post-Palermo del boemo: «De Rossi non ha giocato perché avvertiva un dolorino al quale si poteva resistere. Ma lui tiene molto al derby, valuteremo se potrà giocarlo». E le parole di Baldini certificano lappoggio della società al tecnico, che avrebbe già avallato la partenza di De Rossi. Una cessione in grado di far risparmiare alla Roma 60 milioni (ingaggio compreso) e che già in estate era nei piani della società, frenata dal no del giocatore.
Ora però De Rossi è pronto a dire sì e nellordine ci sono: Real Madrid, Manchester City e Paris Saint-Germain. Il club spagnolo, grazie al lavoro sottotraccia di Mourinho e alla cessione di Khedira al Chelsea, è in pole. Quasi 30 i milioni che il Real è disposto ad offrire alla Roma, 6 al giocatore. I bookmaker hanno abbassato la quota delladdio a 2,10. Tanto che anche un ex capitano come Giannini ammette: «Solo Totti è incedibile». Baldini ha anche parlato del derby: «Gara fuori dallordinario ma se ci facciamo forti di voler proporre un gioco non dovremmo speculare su quella che è una partita più importante delle altre, quindi ha ragione Zeman. Destro e Pjanic? Sono giovani, il calcio non finisce oggi».