Roma in rosso senza Champions

06/10/2012 alle 10:57.

CORSPORT (S. DI SEGNI) - Chiude in rosso, nel rispetto delle previsioni, il bilancio del primo anno dell’era americana: il segno meno accompagna 54,8 milioni di euro, contro i 26,7 del 30 giugno 2011. Il risultato tuttavia non spaventa i proprietari,

 
VOLKSWAGEN - Lo stadio di proprietà probabilmente resterà l’unico strumento utile al raggiungimento dell’equilibrio finanziario, ma nel frattempo gli statunitensi si aspettano di vedere ridotta la perdita nei prossimi mesi. Per misurare la bontà delle loro iniziative, soprattutto in termini di accordi commerciali, sponsorizzazioni, biglietteria e merchandising, bisognerà attendere il bilancio consolidato al 30 giugno 2013. Del discorso fa parte la partnership con Volkswagen, annunciata ieri: l’intesa per il momento è legata all’evento organizzato per la Hall of Fame, ma non è escluso che il marchio possa entrare a far parte della famiglia giallorossa anche quando si parlerà di stadio e naming rights. Al termine della stagione in corso, tra l’altro, scadrà il contratto con la Wind: il colosso tedesco può ambire a griffare le maglie e a diventare main sponsor della società di Trigoria.
 
NUMERI - Il consiglio di amministrazione di ieri ha approvato il progetto di bilancio, che ora dovrà passare per il sì - una formalità - dell’assemblea degli azionisti, convocata per il 28 ottobre. I numeri sono in linea con i programmi finanziari del club, i mancati introiti della hanno avuto il loro peso, 32,3 milioni che mancano all’appello rispetto a dodici mesi fa e che giustificano il divario tra i 116 milioni di ricavi consolidati dell’ultimo esercizio e i 143,9 del 2011. I costi operativi non sono scesi più di tanto, la flessione è del 2,7%, 141,7 milioni recita il riassunto pubblicato sul sito ufficiale della Roma. Positiva è la gestione del parco calciatori, 9,1 milioni grazie alle operazioni di mercato realizzate nel periodo di riferimento. (...)
 
TRASFERIMENTI - Dai numeri resi noti ieri, restano fuori anche le operazioni di mercato condotte durante l’ultima campagna trasferimenti. Il club ne ha dato comunque conto, divulgando anche i corrispettivi percepiti dagli agenti Fifa per le attività di intermediazione: 2 milioni per il trasferimento di Dodò e Marquinhos, 250 mila euro per quello di e 100 mila per il passaggio di Matteo Brighi al Torino.