CORSPORT (G. DOTTO) - Vivere pericolosamente. Romanisti e zemaniani di questi tempi, sono cose che devi aver l'anima di Indiana Jones combinata a quella di Felix Baumgartner, ovvero il piacere suicida di salire nella stratosfera e dimenticare il paracadute a casa, che tanto la vita è una sola.
De Rossi, uomo diviso, giocherà per la Roma che è in lui e per il boemo che avverte contro di lui? Sbaglia i due primi passaggi, sembra un'anima in pena, ma Daniele è un uomo di qualità superiore. Non gli si gonfia più la vena cinematografica, ma un'altra, più importante, che sta dentro tra testa e torace. In un western dell'Ave Maria, tre facce da gringos come Zeman, De Rossi e Osvaldo, sarebbero amici e pistoleri sullo stesso fronte. [...]
Temi sparsi, ex a iosa di là, inclusa la stranezza per non dire sconcezza di un killer messo nelle condizioni di "uccidere" chi gli paga metà del suo stipendio. Borriello vorrebbe uscire con lo scalpo della Roma, esce invece con una gamba tumefatta. [...] Zeman, tornato dall'Alkaska, ride dentro. Vuoi vedere, demonio, che ha ragione su De Rossi? Ah, dimenticavo, ufficiale, definitivo: Castan è un giocatore meraviglioso.