IL ROMANISTA (V. META) - Un tempo in modalità risparmio energetico, una ripresa a cento allora, quattro gol, tre punti e un esordio: cè un po di tutto nel ritorno in campo della Primavera dopo tre settimane e il poker con cui la squadra di De Rossi liquida il modesto Bari restituisce ad Alberto De Rossi parecchie indicazioni. Innanzitutto da
In attesa di recuparare la gara di Catania, i giallorossi agganciano la Juve Stabia a 12 punti, due in meno del Napoli capolista e a una sola lunghezza dalla Lazio. Contro un Bari che in campionato ha vinto una sola volta, la Roma ci mette un quarto dora a ingranare, finché Pagliarini (titolare per dare un turno di riposo a Frediani) mette in mezzo un bel pallone per Ferri, sinistro di prima intenzione che sveglia Pentimone e partita. Prima dellintervallo Bumba scheggia il palo con un tiro cross dalla sinistra, prove generali del vantaggio che arriva a inizio ripresa, quando un cross con il sinistro di Matteo Ricci trova sul secondo palo la deviazione vincente di capitan Carboni. Passano cinque minuti e arriva il raddoppio: Cittadino taglia in profondità per Bumba, destro morbido sul palo lontano e terzo gol stagionale per il romeno. In campo cè una sola squadra e al 21 la partita va in archivio con la prima rete in giallorosso di Somma, bravo a saltare più in alto di tutti su un angolo da destra. Le occasioni continuano fino al 90, con Yamnaine, Cittadino e Frediani, finché su una conclusione dello stesso Marco, Minicucci si avventa sulla ribattuta e firma il poker approfittando dellerrore di Pentimone