CORSERA (L. VALDISERRI) - In ritardo sui tempi previsti la scelta dellarea era stata prevista per giugno ma perfettamente in linea con la burocrazia. Il progetto del nuovo stadio della Roma è passato per lennesima cena «istituzionale» a casa dellavvocato
Venerdì sera cera James Pallotta (e con lui Mark Pannes, Franco Baldini, Claudio Fenucci e Walter Sabatini per la Roma, il presidente della Figc Giancarlo Abete, il sottosegretario di Stato con delega allo sport Rocco Crimi e i costruttori Luca Parnasi e Claudio Toti). La speranza è che un anno non sia passato invano. Per il toto-sede, due sono le aree preferite: Tor di Valle e il Gazometro.
La prima presenta qualche difficoltà in meno, la seconda stuzzica la proprietà Usa per la «centralità». Uno dei «nodi» sarà la gestione dellimpianto: per il costruttore sarebbe preferibile affidarla a una società ad hoc, partecipata in comune ma staccata dalla AsRoma, per la Roma è meglio che il costruttore diventi azionista della società giallorossa. Non sarà un tema da poco.