L’Osvaldo furioso torna titolare

11/10/2012 alle 10:16.

IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Se Mario Balotelli sarà il perno imprescindibile dell’attacco azzurro, Prandelli non ha su chi affiancargli. Sarà Pablo Daniel Osvaldo a completare il tandem offensivo nella gara di domani tra Italia e Armenia,

Nella seduta di ieri, il gruppo azzurro ha lavorato in palestra e per poi svolgere esercizi ginnici, giri di campo e scatti sulla breve distanza. A concludere l’allenamento, una partitella in famiglia e campo ridotto: a segno e Osvaldo - due giallorossi su quattro - più Montolivo. Mattia , invece, è stato provato assieme a Giovinco come alternativa per l’attacco, ma difficilmente sarà questo il duo che scenderà in campo domani sera. Chi probabilmente partirà dalla panchina è Chiellini. Ristabilito dopo aver saltato la sfida con Malta, il difensore della si mette a disposizione di Prandelli, ma sottolinea che non ne farà un dramma se il Ct dovesse fare altre scelte per il reparto difensivo. «Prandelli mi conosce bene - ha detto in conferenza stampa - sa dove posso rendere meglio e cosa posso dare, farà le sue scelte su una rosa di alto livello con ottime alternative in tutti i ruoli. Non esiste un modulo perfetto, ma esistono giocatori che interpretano al meglio un determinato modulo che esalta le loro caratteristiche». Inevitabile, poi, una domanda legata al caso De Rossi-Zeman: «Abbiamo evitato di parlarne - ha risposto il centrale della -. Il bello della Nazionale è quello che qui puoi staccare, lasciare a casa i problemi, pensare positivo, in un nuovo gruppo. A me è capitato in anni passati, quando con la le cose non andavano al meglio. Lasciamolo tranquillo, meglio pensare alle prossime partite».

A parlare è anche Christian Maggio, esterno titolare nella ternza gara del girone di qualificazione: «Credo di avere la possibilità di giocare contro l’Armenia, ci stiamo allenando bene tutti quanti, siamo pronti per affrontare questa partita che sarà combattuta e difficile. Sappiamo ancora poco di loro, domani vedremo i video. Ho parlato qualche giorno fa con Marek Hamsik che li ha affrontati come avversari l’anno scorso e mi ha detto che corrono molto, pur non avendo giocatori di grande abilita»