Fenomeno d’Italia

23/10/2012 alle 09:56.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - «Senza voler passare per presuntuoso, penso che prima di smettere raggiungerò e supererò Nordahl...», disse Francesco Totti lo scorso 21 gennaio dopo aver segnato due reti al Cesena e aver raggiunto quota 211 gol in Serie A. Con quella doppietta, il capitano della Roma conquistò il

 
Un podio conquistato con qualche brivido di troppo, visto che proprio nei secondi finali della partita contro il si è scontrato duramente e in maniera scomposta con un avversario, riportando danni al ginocchio . È uscito dal campo zoppicando e toccandosi continuamente la gamba. Preoccupato. E così ieri mattina è andato a Villa Stuart per essere visitato dal prof.Mariani: i controlli, secondo quanto comunicato dalla Roma, sono risultati negativi, nel senso che non hanno evidenziato «lassità patologiche». Si tratta soltanto di una forte contusione che non dovrebbe impedire al capitano di essere in campo domenica sera all’Olimpico contro l’Udinese. « è in una forma straordinaria, con i suoi soliti colpi da campione», l’elogio rivolto dal ct Cesare Prandelli a Francesco che, ieri pomeriggio, era all’inaugurazione stagionale della sua scuola calcio, l'A.S. Soccer School, alla Longarina, dove ha incontrato i funamboli del «Fast Foot Freestyle soccer crew» che si erano esibiti per i mini-calciatori.
 
Spulciando tra le sue statistiche, va sottolineato che è salito sul podio di tutti i tempi battendo per la nova volta Frey, il più castigato in carriera alla pari di Buffon e Antonioli. Complessivamente ha fatto gol a 101 portieri, cominciando il 4 settembre del 1994 con il compianto Franco Mancini, allora del Foggia. Sono passati più di diciotto anni da quel pomeriggio all’Olimpico, ma non si è ancora stancato di segnare. E, conoscendolo, mai si stancherà di farlo. Indipendentemente dall’aggancio a Nordahl, il suo prossimo traguardo. E mo te spiego come si fa gol, verrebbe da scrivere...