IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Destro sì, Dodò no. Zdenek Zeman ha la sua idea, guardando la prossima partita di campionato, domenica sera contro lUdinese allOlimpico. Punta a recuperare lattaccante, non ha alcuna certezza sul terzino.
«Destro non è grave», la diagnosi fatta dal tecnico di Praga. Il giocatore, però, arrivando sabato mattina a Trigoria, sentiva ancora dolore al polpaccio. Quindi niente viaggio a Genova. Oggi gli accertamenti: i medici, almeno in questo in sintonia con Zeman, sono ottimisti. Di sicuro sarà pronto per la gara a Parma di mercoledì 31 ottobre, ma sperano che ci sia già domenica contro lUdinese.
«Non può scattare e girarsi, non è ancora in grado di saltare di testa». Zeman è definitivo su Dodò. Sabatini, allarmatissimo dalle dichiarazioni del boemo alla vigilia della gara di Genova, ha subito chiesto spiegazioni: ai medici e allo stesso allenatore. Se davvero il terzino è così lontano dal ritorno in campo: ormai è passato quasi un anno dallinfortunio (legamento crociato del ginocchio sinistro, operato in Brasile). Il ds lo aveva visto allenarsi bene ed era convinto che sarebbe partito titolare. Per i medici, spiazzati, è abile. Per Zeman «è al cinquanta per cento: quando cè...». Contro lUdinese il boemo riavrà, intanto, Burdisso.