LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Ha dei bersagli chiari nella testa, Zeman, e non si fa certo pregare per colpirli. La gara di oggi con lAtalanta è un po un esame di riparazione da superare per alcuni giocatori, almeno per quelli che avranno la possibilità di rifarsi dopo la
Il messaggio, duro, alla squadra, è lanciato: ora bisognerà vedere, a cominciareda oggi, come la squadra risponderà sul campo. Bacchettata anche per Lamela («Da lui mi aspettavo di più ha problemi con la porta avversaria, fa tutto bene ma poi non sa metterla dentro») e, in generale, al reparto offensivo («A Torino i tre attaccanti non hanno aiutato in fase difensiva. Io devo scegliere i più utili »). Le ambizioni di Zeman («Resto convinto che questa Roma possa competere per il vertice») trovano riscontro nelle convinzioni del presidente Pallotta. «Voglio vincere lo scudetto entro cinque anni, costruendo una squadra che rimanga al vertice per i prossimi ventanni».
Impegnato in vari appuntamenti burocratici, il tycoon bostoniano sarà oggi allOlimpico per la celebrazione della Hall of Fame. Tra gli undici che (a partire dalle 11) verranno omaggiati cè anche Aldair: «A questa maglia ho dato tutto, sono andato in campo anche quando non stavo bene e i tifosi me lo riconoscono. Zeman? Quando cero io la squadra giocava molto più alta». Oggi i primi 5000 tifosi allo stadio riceveranno una maglia celebrativa.