IL MESSAGGERO - Era la Juve di Vialli e Ravanelli (con Lippi in panchina), che piazzò la fuga giusta alla quindicesima giornata senza più farsi riprendere. Curioso che allottava giornata la somma dei punti di Lazio e Roma facesse 32, come oggi. I biancocelesti avrebbero chiuso il campionato al secondo posto, i giallorossi al
Per la verità Roma era in testa di questi tempi anche lo scorso anno, con 29 punti: ma a contrastarla cera solo Milano, visto che Toro e Sampd sgomitavano in B. Questanno cè la Juventus solitaria a tenere alto lonore del Piemonte ma i granata se la cavano: non fosse per quel punto di penalizzazione pareggerebbero il conto. Mentre il parziale flop di Milano è tutto rossonero, come nella scorsa stagione dipendeva dallincerto cammino nerazzurro.
Oggi la Lazio non conosce pareggi e ha la migliore coppia di goleador: 6 Klose più 5 Hernanes. La Roma, in perfetta linea Zeman, ha il secondo migliore attacco e la terzultima difesa del campionato. Margini di miglioramento facilmente individuabili: qualche protagonista in più sotto porta per Petkovic (finora solo Candreva, Ederson e Ledesma su rigore hanno rimpinguato il bottino) e qualche accorgimento deciso nella retroguardia giallorossa, peraltro composta a Genova da quattro giocatori nuovi, che ancora devono stabilizzarsi. Intanto si comincia a scommettere su chi sarà il capocannoniere del torneo: Cavani, Klose o Osvaldo, non si sfugge. Guarda caso ancora centrosud. La Juve sarà pure di un altro pianeta ma un bomber così ancora non ce lha.