CORSPORT (R. MAIDA) - Questi non sono sussurri o indiscrezioni velate, vedo e non vedo, dico e non dico. Questa è quasi una telefonata. Carlo Ancelotti vuole De Rossi al Paris Saint-Germain ed è pronto a sfruttare i problemi di rapporti con Zeman per strapparlo alla Roma. Subito, già nel mercato di gennaio.
LINTERVISTA - Ancelotti è un tipo troppo scaltro per non sapere che certe dichiarazioni avrebbero aperto un dibattito. Eppure, davanti alle domande di Radio Monte Carlo, non ha fatto giri di parole. E una strategia: «De Rossi è un grande centrocampista. Credo sia normale accostarlo al Psg, una delle poche società al mondo che possono spendere molti soldi. Adesso però il mercato è chiuso. Se ne potrà parlare a gennaio». Ancelotti la butta lì, per tastare il terreno, gettando le basi per unincredibile trattativa che sarebbe facilitata da un dettaglio importante: De Rossi giocherebbe in Champions League, essendo rimasto fuori dalle coppe europee in questo inizio di stagione. Ma naturalmente il nucleo del problema è un altro: Zeman. «Daniele non ha giocato contro l'Atalanta - continua Ancelotti - . Ma credo sia stata una decisione del momento. Zeman ha parlato di scarso impegno negli allenamenti. Però questa è una campana, bisognerebbe sentire laltra» . E lui, magari, in privato lha già sentita: «Mi sembra che De Rossi sia sempre stato un giocatore molto professionale. E non penso sia daccordo quando ha sentito dire che pensa poco alla squadra in cui gioca» .(...)
REAZIONI -(...) Ma non è intenzionato - non ancora, almeno - a chiedere la cessione. Non lo ha mai fatto e anche nel discusso dopo-partita di Torino, allo Juventus Stadium, aveva ripetuto il suo punto di vista: «A Roma sto da dio, devo fare di più perché sono un calciatore forte. Poi è chiaro che io penso a tutto, valuto tutto. La cosa principale che mi premeva chiarire, come ho fatto in conferenza stampa, è che alla Roma non ho mai chiesto di andare via» . La situazione non è cambiata nonostante l'esclusione di Roma-Atalanta. Semmai può cambiare la posizione della Roma, che davanti a una rottura insanabile tra De Rossi e Zeman potrebbe ridiscutere le certezze sbandierate da Baldini meno di un mese fa: «Se non abbiamo venduto De Rossi questestate davanti a offerte che meritavano di essere considerate, mi viene difficile pensare che possa lasciare la Roma da qui alla fine della carriera» . (...)
TRE IDEE - Senza contare che, se De Rossi torna in bilico, lo stesso Mancini potrebbe rientrare in corsa (non ha mai smesso di informarsi, attraverso limmarcabile procuratore Berti). E sullo sfondo, silenzioso ma vigile, c'è anche Mourinho che al Real Madrid lavrebbe portato volentieri due anni fa. Se la Roma sta pensando davvero di vendere De Rossi, troverà il meglio dEuropa ad attenderla fuori dalla porta.