Zeman: "Cerco un’altra Roma"

30/09/2012 alle 11:18.

CORSPORT (R. MAIDA) - E’ una storia già vista. Vincono solo i tifosi, quegli ottocento che da laggiù, in uno spicchio piccolo piccolo, fronteggiano senza sosta con i loro cori uno stadio che si gode il trionfo. Com’era il motto? Chi tifa Roma non perde mai. E’ consolante. Ma l’aspetto tecnico della terza gita allo Juventus Stadium

UTOPIA? - Dopo una partita così, tornano i dubbi: il calcio di Zeman può essere produttivo ad alti livelli o è superato?  «Quando vedrò giocare la squadra secondo le mie idee, potrò rispondere. Io do delle indicazioni ma la squadra non riesce a metterle in pratica. Forse mi sto spiegando male. Ma spero che sia questione di tempo. Dobbiamo svegliarci e possiamo, perché il campionato è lungo. Questo gruppo ha dei valori individuali importanti ma non li sa applicare come gruppo. Bisogna imparare le lezioni che vengono da queste brutte sconfitte» .(...). 
 
LA ROSA - In senso assoluto, Zeman non ha perso fiducia nel percorso che ha intrapreso:  «Sono contento della scelta che ho fatto. E sono convinto che riusciremo a giocare a modo nostro. I calciatori dell’organico hanno le caratteristiche per il nostro calcio. Basta che tutti facciano il loro lavoro insieme» . L’immagine finale, in panchina di fianco a , vale più di ogni analisi tattica del disastro. Zeman spiega:  «Eravamo seduti vicini ma non ci siamo detti niente. L’ho sostituito perché credevo che la partita non fosse più recuperabile. La sua posizione? Con me ha sempre giocato così. Non è quello il problema. Il punto è che i terzini e i centrocampisti non riuscivano a entrare nell’area della » . è fuori forma:  «Mi aspetto che i giocatori con la sua qualità ci diano una mano. Deve dare di più. Ma anche gli altri»
 
L’AMBIENTE - Chiusura per gli insulti dello stadio:  «Lo stadio è bellissimo. Carrera mi ha anche stretto la mano. Dei tifosi non ho sentito niente, forse avevo qualcosa nelle orecchie. Ma immagino che qualche coro ci sia stato...» . E all’ex presidente juventino Cobolli, che lo aveva "accusato" di essere troppo vecchio, risponde così:  (...)