LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - In cinquantamila per il ritorno della Roma all'Olimpico dopo il successo di Milano. Zeman, tra polemiche e risposte al veleno, parla di una domenica che spera porti altri tre punti, contro un Bologna che sembra non spaventare più di tanto. Ci sarà Destro, per la prima volta in casa con la maglia giallorossa, ennesimo debutto per l'attaccante fresco di gol in nazionale. «Mattia si trova meglio da centravanti perché ha sempre giocato lì, ma non vuol dire che non possa cambiare posizione, come contro l'Inter».
Il tecnico boemo è convinto che possa rendere molto da esterno offensivo, Destro, anche se oggi si muoverà al centro del tridente. «Un attaccante deve cercare di fare gol a prescindere dalla posizione. È normale che serva abitudine per movimenti che da centrale non fa. Mattia vive per il gol, ha talento e voglia, si propone tanto, deve solo superare i problemi di collegamento con gli altri compagni. Spero che contro il Bologna faccia subito bene». Insieme al numero 22 ci saranno Totti e Lamela, anche se sull'argentino Zeman lascia il dubbio. «Lui e Lopez per me sono due ragazzi di grande talento e prospettiva. Come caratteristiche Nico Lopez è più giocatore da gol, rispetto a Lamela, che è più da costruzione». Da costruzione è anche Pjanic, per questo possono nascere problemi di incompatibilità tattica con Totti. «Due giocatori dalle stesse caratteristiche se messi vicini non sempre danno risultati. Sto infatti riflettendo sul fatto di dividerli». Da capire se dividerli, per Zeman, voglia dire spostare Pjanic come intermedio destro, o lasciarlo proprio in panchina. Dubbi che lascia solamente a stampa e tifosi perché «Io in testa ho già una formazione, poi vedremo se stanotte verrà meno qualche certezza». Convocato Balzaretti, che giocherà sulla sinistra, con a destra Piris.