IL TEMPO (E. MENGHI) - Lallarme-Totti scatta e si spegne subito dopo. Per fortuna di Zeman che altrimenti con il Bologna dovrebbe schierare un attacco baby. Il capitano è stato toccato duro da Nego in allenamento: i medici si sono precipitati intorno a lui e hanno immediatamente applicato una borsa del ghiaccio sulla caviglia destra colpita.
Pericolo scampato. Già oggi il numero 10 giallorosso potrebbe tornare regolarmente in gruppo per le due sedute di allenamento in programma, ma intanto Zeman pensa alle alternative. Con Osvaldo squalificato, è pronto il mini-tridente Lamela-Destro-Lopez. Sarebbe unoccasione doro per il talento uruguagio che lo scorso anno giocava (e pure raramente) nella Primavera di Alberto De Rossi. Ma non si possono fare i conti senza loste: Totti sarà convocato per la gara interna con il Bologna e starà a Zeman valutare i possibili rischi. Destro, tornato rigenerato dalla trasferta in maglia azzurra, potrà finalmente fare quello che gli riesce meglio, il centravanti. Lattaccante italiano più richiesto nel mercato estivo ha un solo obiettivo: segnare il suo primo gol con la maglia della Roma.
Linfortunio del capitano non è stata lunica sorpresa a Trigoria: nella partitella Pjanic non è stato provato tra i titolari. Al suo posto Marquinho, che è stato sotto gli occhi del boemo per due settimane mentre il compagno era con la nazionale bosniaca. Florenzi e Tachtsidis completeranno la mediana. De Rossi si sta concentrando sul lavoro in palestra e ha effettuato una seduta fisioterapica. Bradley e Dodò non sono ancora pronti: per lamericano bisogna attendere ancora qualche settimana, poiché si tratta di una ricaduta e lo staff medico non vuole forzare il giocatore, mentre il terzino brasiliano deve ancora lavorare sul potenziamento. Rientrerà solo oggi a Trigoria il giovane Romagnoli, dopo le due amichevoli giocate, sotto età, da titolare con lunder 19 di Evani (2-0 e 1-1 al Portogallo).