CORSPORT (A. GHIACCI) - Il punto di forza è il gruppo. La Roma, la nuova Roma di Zeman, nata esattamente due mesi fa con il primo raduno di Trigoria, ha dato a Milano i suoi primi, importanti, segnali di vita. Una vita che, se dovesse continuare su quanto visto in casa dellInter, potrebbe riservare tante emozioni ai tifosi
DESTRA - Da rivedere assolutamente anche Ivan Piris, già protagonista in negativo allesordio contro il Catania. Lesterno paraguaiano non sembra ancora pronto, a volte spaesato a volte eccessivamente timoroso. La sua non è una posizione facile: Zeman punta molto sugli esterni anche se Piris sembra molto più propenso ala fase difensiva (e infatti lazione della Roma parte e si sviluppa soprattutto a sinistra con Balzaretti). Piris però ha messo in mostra anche cose buone, tra chiusure e diagonali ben fatte. Zeman punta su Piris, scelto insieme a Sabatini come rinforzo dopo laddio di Rosi. E ora, con lassenza di Balzaretti che va ad aggiungersi a quella di Dodò (il brasiliano potrebbe essere ormai prossimo al rientro), il contributo di Piris servirà alla Roma, che sarà costretta a schierare Taddei a sinistra.(...)
CENTRO - La partita contro la sua ex squadra ha fatto bene a Burdisso. Largentino è stato concreto, sbavatura del gol subito a parte. Insieme a Castan sta costruendo una buona coppia di centrali: ma i meccanismi vanno ancora perfezionati, anche se in alcune occasioni hanno già fatto vedere di sapersi comportare anche quando cè da utilizzare la tattica del fuorigioco. Il problema in questo senso può essere rappresentato dai sostituti, perché dietro a Burdisso e Castan ci sono due giovanissimi di 17 e 18 anni, vale a dire Romagnoli e Marquinhos: laver puntato forte su di loro, alla prima esperienza in serie A, potrebbe essere un rischio.
RITORNO - Nel frattempo però, sono arrivati chiari i primi segnali del ritorno di Stekelenburg. Il portiere olandese, tra Catania e Inter, si è reso protagonista di alcuni inetrventi belli e decisivi. La Roma di questo non può che essere contenta. Meglio così per tutti. Anche perché con la difesa che necessita di piccoli aggiustamenti, nel momento del bisogno serve il miglior portiere possibile. E Stekelenburg, dopo una stagione vissuta con più bassi che alti, sta tornando affidabile: un portiere da squadra che punta in alto.