«È stata soltanto fatta giustizia» E il d.g. dice di no al Tottenham

25/09/2012 alle 10:22.

GASPORT (M. CECCHINI) - La battuta più divertente che circola sul web recita: «Meglio 2-3 a tavolino. Lo 0-3, con Zeman in panchina, sarebbe poco credibile». Insomma, se il tifoso giallorosso incassa i tre punti e può permettersi della (brillante) ironia, la Roma ma

Londra, no grazie In ogni caso, con queste premesse, difficile dare torto allo stesso Baldini quando domenica diceva di «essere un po' stanco... altri posti sembrano il paradiso confrontati con l'Italia». Tanto è bastato per far scatenare di nuovo il tam tam che vedeva il dirigente pronto a migrare a Londra, sponda Tottenham, come direttore tecnico. Ma ieri i media inglesi hanno rilanciato il «no» dello stesso Baldini, perché «ho degli obblighi in un progetto a lungo termine con i giallorossi». Progetto che, manco a dirlo, prevede anche la costruzione di uno stadio di proprietà, cosa che l'a.d. ha ribadito domenica. «Dobbiamo andare avanti sulla normativa sugli stadi. Serve uno sforzo per rilanciare il calcio italiano». Insomma, occorre creare ricchezza. Ma se si pensa che a gestirla saranno gli stessi che lo hanno fatto negli anni del boom, permetteteci un po' di brividi.