Chi con più chi con meno esperienza, sono comunque tutti e tre pronti. Pjanic lo è di più. Non fosse altro perché è al secondo anno di Roma, ha già giocato in Champions League ed è un punto fermo della sua nazionale. Proprio da come tornerà dal doppio impegno con la Bosnia dipende un suo, molto remoto, dirottamento in panchina. Se starà bene, come ha detto di stare un paio di giorni fa, giocherà. Intermedio a sinistra, nel ruolo in cui Zeman lo vede adatto.



A destra, invece, toccherà a Florenzi. Alessandro domani (alle 17.30 è prevista la ripresa) si allenerà coi compagni visto che il suo impegno con l’Under 21 è finito prima del tempo: il romanista è stato ammonito contro il Liechtenstein e quindi, poiché diffidato, salterà la partita contro l’Irlanda, ormai inutile visto che la squadra di Mangia è già qualificata ai playoff per l’Europeo. Per Florenzi si tratterà dell’esordio all’Olimpico da titolare, un’emozione non da poco per uno che il giallorosso ce l’ha nel sangue.



Emozionato sarà anche il terzo ventenne del centrocampo romanista e cioè Tachtsidis. A lui il compito di dirigere la squadra, di verticalizzare, di comandare il centrocampo e di dimostrare, ancora, che la fiducia che gli ha dato e gli sta dando Zeman è ben riposta. Non solo loro tre però. Alle spalle di Pjanic, Tachtisidis e Florenzi è pronto in rampa di lancio Marquinho. Il brasiliano sta spingendo forte in allenamento perché, dopo il gol di Milano, vuole un’altra possibilità. E sta facendo di tutto per convincere Zeman. Probabile però che, almeno all’inizio, domenica si accomodi in panchina. La panchina sarebbe l’obiettivo di Bradley che anche ieri, con Goicoechea e Dodò, si è allenato a Trigoria. Lo statunitense migliora ma la lesione muscolare non è ancora del tutto alle spalle: «Sicuramente sta migliorando - le parole del dottor Gemignani a Roma Channel - sta seguendo un programma intensivo. Vogliamo ridare tutti al mister in piena disponibilità il prima possibile ». Tra questi anche Dodò e Balzaretti: «Sono in netto miglioramento rispetto ai programmi», la rassicurazione del responsabile dello staff medico romanista. Da due esterni sinistri a un esterno destro. Arriverà prima del previsto a Roma Ivan Piris: il difensore è stato infatti ammonito per un fallo su Di Maria nella sfida che il Paraguay ha perso con l’Argentina e quindi salterà il secondo impegno col Venezuela. Vista la sfortuna che c’è di questi tempi a Trigoria, inutile dire che in molti hanno tirato un sospiro di sollievo.