CORSPORT (R. MAIDA) - Orgoglioso, lucido e per niente sfiduciato. Così Franco Baldini è apparso ai microfoni di Sky (...) «La Roma di domenica ha giocato il migliore dei primi tempi di questo inizio di stagione, con grande intensità. Poi probabi
AVANTI - Non vacilla (...): «Alla fine del mercato eravamo soddisfatti dei giocatori presi. E non è una sconfitta a cambiare le nostre certezze. Abbiamo costruito unottima squadra» . Guidata da un ottimo allenatore, a cui Baldini è arrivato dopo una valutazione approfondita dei pro e dei contro: «Volevamo un uomo che accontentasse la nostra idea di calcio propositivo. Il nostro tentativo è provare a modificare la storia del calcio, che di solito premia con le vittorie i più cinici. Ma non avevamo lintenzione di assumere un allenatore che accontentasse la gente. Cercavamo un allenatore che ci aiutasse a vincere in un certo modo» . Senza temere le pressioni come Luis Enrique: «Zeman non è il tipo che si piega a certe cose. Ma Luis è una persona che mi ha insegnato tanto, anche se era un allenatore novellino» .
IL PACCHETTO - Nellassumere Zeman, la Roma aveva messo in conto anche le battaglie dialettiche: «Beh, sapevamo di incontrare un certo tipo di personaggio. Ma le opinioni di Zeman sono nella stragrande maggioranza dei casi condivisibili. In certi casi diventano fonti di polemica senza che lui ne abbia colpa. Un discorso espresso in termini generali, come nel caso degli allenatori squalificati, è diventato un caso perché è stato applicato a una situazione particolare» . (...)
LA VERITA - E a proposito di personalità forti, Baldini ha parlato anche di De Rossi. Sulla trattativa con il Manchester City, ha svelato:
«Ci era stata fatta unofferta che meritava di essere considerata (i 25 milioni che la Roma fino a ieri aveva sempre smentito, ndr)
. Ma abbiamo deciso di rinunciare. A questo punto è molto probabile che De Rossi chiuda la carriera nella Roma» . E non è stato solo De Rossi a ricevere proposte allettanti: «Abbiamo rifiutato offerte superiori ai cento milioni per i nostri calciatori» .(...)
MAI PIGRO - Non poteva mancare un riferimento a Francesco Totti, un anno dopo laggettivo «pigro» (...) «Potrei dire che non è più pigro ma invece non lo dirò, perché non lho mai definito pigro in senso assoluto. Certo, adesso si sta caricando la squadra sulle spalle anche grazie a una condizione fisica straordinaria, che è il frutto della preparazione di Zeman. E un esempio per tutti. A volte in campo fa delle rincorse che sembrano inutili ma che invece non lo sono perché danno un segnale ai compagni. Laggettivo giusto per il Totti di oggi è uno soltanto: capitano» .
IL MANAGEMENT - La chiusura è per la società:
«I cosiddetti americani, con laiuto di Unicredit, vogliono costruire una Roma stabile, attraverso un business sostenibile anche per il fair play finanziario. E già stato fatto un buon lavoro in questo senso» . Tutto liscio anche allinterno, ascoltando Baldini:
«Con Sabatini mi sono arrabbiato tantissimo una volta, quando ha cercato di fumare in aereo. Per il resto, con lui come con Fenucci le discussioni sono utili: viviamo le diversità come una risorsa, non come un ostacolo»