Avanti, c’è posto sul pullman del boemo

03/09/2012 alle 10:59.

IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Avanti c’è posto, tutti a bordo del pullman di Zeman, un carro dal quale dopo il brutto pari all’esordio contro il Catania in molti si erano tenuti lontano. Era già partito il tormentone anti-boemo (e magari pro-Montella o addirittura replay di Ranieri), un ritornello ormai noto alle orecchie dell’allenatore più

E che dire di , giocatore già dato per morto che ha invece contribuito a smontare pezzo per pezzo le velleità di un’Inter che in molti (noi compresi) si erano affrettati a dare come anti- per antonomasia. Il capitano gioca ovunque, torna indietro a difendere e distribuisce palloni come fosse a una scuola calcio: da manuale quello che ha mandato in porta Osvaldo per il gran gol del 2-1.

Già, proprio lui, il «cipolla» che in molti avevano già etichettato come bollito. Per non parlare di Tachtsidis e che troppo in fretta erano stati tra i dubbi della stagione. Il rischio, ora è che gli eccessi della capitale, complici due settimane di nulla calcistico, alimentino così tanto le aspettative della piazza, da mettere Zeman &Co. nella condizione di esser costretti a vincerle tutte. Calma e gesso, perché quello arrivato da SanSiro è un solo bel segnale per il futuro, di fatto il primo strappo con il passato e l’ingresso in un nuovo pianeta: Zemanlandia, un posto dove si gioca il calcio divertendosi, a gran velocità e dove però non sempre (o quasi mai) si vince. Roma è pronta per questo!?Forse no, o almeno non tutta e sta proprio all’allenatore boemo, primo attore di questa nuova avventura, convincere la Capitale che stavolta il miracolo può avvenire.