Totti sta meglio. Per l’Inter ci prova

28/08/2012 alle 10:07.

CORSPORT (R. MAIDA) - Il dolore continua a infastidirlo ed è più forte della delusione per una partita sballata. Ma almeno la caviglia sinistra non si è gonfiata. E questo consente alla Roma di essere moderatamente tranquilla. Francesco Totti è uscito a passo lento domenica sera dallo stadio Olimpico, però la contusione rimediata

LA RIPRESA - A questo punto non è scontata la presenza di a San Siro, domenica contro l’Inter di Stramaccioni. Anche perché a Milano la Roma potrà far debuttare il suo acquisto principale, Mattia , che proprio all’Inter si è tolto le migliori soddisfazioni a livello giovanile. Lo stato di grazia di Osvaldo, unito alle condizioni imperfette di , potrebbe suggerire a Zeman di cominciare la partita con nella posizione di esterno sinistro d’attacco.
 
ABBONDANZA - Dubbio anche a destra, dove Nico Lopez ha conquistato con i fatti il diritto a un posto in squadra: potrebbe toccare a lui stavolta, e non a Lamela che ha fallito un’altra occasione per dimostrarsi grande. Per il resto, non dovrebbero esserci troppe novità rispetto alla formazione di domenica. Confermato il centrocampo, confermata la difesa. (...)
 
L’INTERVISTA - Chissà che a San Siro, magari nel secondo tempo, non trovi spazio anche Tachtsidis, che in attesa dell’esordio in serie A è stato intervistato dal quotidiano greco Ethnos: «Tutto sta procedendo bene. Zeman crede in me e di questo sono molto contento: ho lo stimolo per lavorare di più e per migliorare. Se sono qui devo anche ringraziare Mandorlini, che mi ha allenato a Verona e mi ha valorizzato. Dal primo giorno a Trigoria mi sono sentito a casa, i compagni mi hanno trattato da subito come uno del gruppo. Allenandomi ho capito che la Roma sarà competitiva sia in campionato che in Coppa Italia. Ma dobbiamo camminare un passo per volta: i calcoli si faranno alla fine». Poi un pensiero alla sua nazione e alla sua nazionale: «Spero di essere convocato prima o poi, sarebbe un onore per me. Per il momento ringrazio Dio che mi consente di giocare a calcio e di guadagnare, in un periodo tanto difficile sia per la Grecia che per l’Italia»