IL ROMANISTA (B. DEVECCHI) - Lobiettivo è esserci domenica 26 contro il Catania per la prima di campionato. Ma Francesco Totti tornerà in campo prima. Molto prima. E chissà che non sia lui, come sempre, la punta di diamante della squadra che una settimana prima, cioè domenica 19, affronterà in amichevole allOlimpico
Difficile, considerando che la squadra tornerà a Roma domani sera poi, dopo un po di lavoro al Bernardini il 13, riposerà per un paio di giorni. Il 16 tutti di nuovo al lavoro e allora Totti dovrebbe essere regolarmente al suo posto. Perché i miglioramenti, come recitava anche un comunicato della Roma del tardo pomeriggio, ci sono e sono anche evidenti. Linfiammazione ai tendini si sta riassorbendo, riposo e fisioterapia sono state la cura giusta per stare tutti più sereni.
Tutti e Totti. Il quale non vede lora, dopo oltre tre mesi, che ricominci il campionato. Un campionato in cui la Roma può dire la sua. A Riscone Francesco era stato chiaro, vedeva la sua squadra non ancora al livello di Juventus, Milan e Inter. Le cose però nel frattempo sono cambiate. Perché a Trigoria sono arrivati altri giocatori - Balzaretti e Destro su tutti - e perché le altre non se la passano proprio bene. La Juve è alle prese con Conte e con tutti i problemi che ne derivano, il Milan ha preso schiaffi dal Real Madrid e finora ha venduto tanto e comprato poco, lInter ha fatto una figuraccia difficile da spiegare e si è qualificata per i preliminari di Europa League per il rotto della cuffia. Motivi di ottimismo, senza sognare troppo, ce ne sono. E Totti lo sa. Totti che in questo mese e mezzo di Zeman II alla Roma è sempre stato accanto al suo allenatore. Come quindici anni fa, più di quindici anni fa. Perché nel frattempo il ragazzo è diventato uomo e il prospetto di campione campione lo è diventato sul serio. Ha segnato e fatto segnare, si è divertito e ha fatto divertire. E soprattutto ha fatto valanghe di gol. La scorsa stagione è stata avara da questo punto di vista ma Francesco, guidato dal suo maestro e da una caviglia che sta bene, è pronto a ricominciare.