IL TEMPO (A. AUSTINI) - Marquinhos viene, Borriello va. Gli ultimi fuochi del mercato romanista si dividono tra entrate e uscite. Il difensore brasiliano è pronto a raggiungere i suoi nuovi compagni mentre il centravanti aspetta lofferta giusta per salutare la Capitale
Marquinhos continua ad allenarsi con il Corinthians, non a giocare: da un mese fa panchina fissa, come accaduto laltro ieri nella sfida vinta sul campo del Curitiba. Nonostante si tratti di un 18enne, Zeman e i dirigenti sono convinti che il suo arrivo basti per completare la difesa: la Roma punta fortissimo su Marquinhos e Romagnoli, un anno più giovane del brasiliano ma già promosso dal boemo. Con Burdisso, Castan e i due «baby», più lopzione De Rossi arretrato, lallenatore si sente «tutelato».
Semmai si interverrà a gennaio, a meno che negli ultimi giorni del mercato estivo si presenti loccasione di prendere subito un altro centrale. Uvini o chi per lui. La vera urgenza è la cessione di Borriello. La Roma vorrebbe cederlo a titolo definitivo, senza incassare un euro per il cartellino ma liberandosi del pesantissimo ingaggio. Milan e Inter le soluzioni possibili, a patto che prima sistemino altrove Matri e Pazzini, la Juventus unopzione che potrebbe riaprirsi allultimo istante, il Genoa è un paracadute. Intanto, dopo il Tottenham, anche un club spagnolo si sta informando.
La Roma si è allenata ieri con una gradita novità: Totti è in gruppo e sarà pronto per linizio del campionato. Ripresa giovedì, da valutare le condizioni di Bojan e di Tachtsidis, che ieri ha accusato un risentimento al quadricipite