Rosi, è rottura: va al Parma

08/08/2012 alle 09:29.

CORSPORT (R. MAIDA) - (...) Aleandro Rosi ha stracciato un contratto fino al 2014 con la Roma, la squadra della sua vita, e ne ha firmato un altro di cinque anni con un club che aveva rifiutato pochi giorni prima.

ACCORDO - La destinazione era prevedibile, le modalità del trasferimento no. Rosi è già arrivato a Collecchio, centro sportivo del Parma, e oggi pomeriggio sarà presentato ai nuovi tifosi. Ma questo era nelle cose. Quello che non si poteva prevedere era il gelido comunicato diffuso da Trigoria:  «In data odierna l’As Roma e il calciatore Aleandro Rosi hanno risolto consensualmente» il contratto. Ma come, un ragazzo di 25 anni uscito dal vivaio viene scaricato così senza portare in cassa neppure un euro? (...)

RIGIDITA’ - No, non è stato possibile salutarsi da amici. Perché i rapporti tra la Roma e Rosi, che negli ultimi giorni ha anche “licenziato” il procuratore Davide Lippi, si erano molto complicati alla fine della tournée americana. Quando ha preso Piris, Zeman ha cancellato dalla sua mente l’esterno che aveva giocato titolare tutte le amichevoli estive (comprese le tre più importanti sul piano dell’immagine, negli Stati Uniti). La Roma era d’accordo con il Parma e allora l’allenatore non l’ha convocato per il secondo ritiro a Irdning. Ma Rosi ha più volte rifiutato la destinazione, convinto di poter conquistare un posto in squadra. (...)

NO EURO - Il problema è che il Parma non era disposto a spendere per comprare il cartellino. E allora la Roma si è rassegnata a perdere Rosi senza incassare pur di non trovarsi in casa un giocatore considerato scomodo. Non era così costoso, per la verità: guadagnava circa 500.000 euro netti a stagione, più o meno la cifra che prenderà anche a Parma. (...)
 
I RAPPORTI - E’ possibile che la Roma rientri di qualche euro con la cessione di Stefano Okaka, guarda caso il migliore amico di Rosi, che sta per andare a Parma per poi passare in prestito allo Spezia. Perché le relazioni diplomatiche tra il Parma e la Roma erano state compromesse dalla questione-, su cui le due società non erano riuscite a trovare un’intesa per la risoluzione della comproprietà. (...)
 
I CONTI - In realtà la Roma ha già guadagnato qualcosa grazie a Rosi. Tre anni fa era stato ceduto in comproprietà al Siena per 1,2 milioni. L’anno scorso invece l’ha riscattato per 700.000 euro, con un segno più di mezzo milione. Una scelta vincente, per un terzino che con Luis Enrique ha giocato 21 partite dall’inizio. Un po’ meno vantaggiosa risulta l’operazione di ieri. Ma la Roma ha preferito chiudere velocemente la questione per snellire la batteria esterni (magari ora ne arriverà un altro a destra che faccia compagnia a Piris e a Taddei). (...)