IL TEMPO (A. AUSTINI) - Sono partiti per primi, non sanno dove arriveranno, ma è meglio non porsi limiti. La Roma di Zeman, seconda versione prodotta dall«industria» americana, vuole innanzitutto divertire e divertirsi. Il traguardo, però, stavolta bisogna fissarlo: rientrare in Champions sarebbe comunque un successo dopo unannata conclusa al settimo posto e con la delusione delladdio di Luis Enrique e la conseguente morte prematura del «projecto».
La nuova strada scelta segue la precedente dal punto di vista della filosofia: si cerca un calcio offensivo, con i giovani assoluti protagonisti. Una campagna acquisti scoppiettante come quella dello scorso anno ha di nuovo «ribaltato» la rosa e abbassato letà media sotto i 25 anni. Salutati Cicinho, Cassetti, Juan, Simplicio, Pizarro e tanti altri, sono arrivati altri giovani dal futuro promettente. Dai brasiliani Dodò e Marquinhos, al greco Tachtsidis fino al fiore allocchiello Destro, la Roma ha messo in cassaforte altri gioiellini da aggiungere ai vari Pjanic, Lamela e Bojan. Su questi, uniti allesperienza dellacquisto intelligente Balzaretti e dei capitani Totti e De Rossi, Zeman conta di costruire una squadra in grado di giocarsela con tutti. Il boemo ha avuto a disposizione due mesi quasi interi e due ritiri per insegnare il suo calcio e, soprattutto, abituare la squadra a carichi di lavoro terribili se paragonati alle abitudine un po di tutti. Gradoni, ripetute, giorni di riposo ridotti al minimo, la Roma si è riabituata a lavorare intensamente e promette una partenza brillante.
Debutto col Catania in casa,poi subito un esame durissimo in casa dellInter. Il vantaggio di non disputare le coppe - anche se la partenz a anticipata per il primo ritiro era in funzione delleventuale ripescaggio in Europa League poi svanito - potrebbe aiutare la scalata dei giallorossi verso il podio del campionato. La proprietà americana non chiede di vincere, ma di continuare a costruire un modello vincente. Baldini e Sabatini hanno continuato lopera, in piena sintonia con Zeman La verà novità è lentusiasmo dellambiente: il clima che circonda la Roma sembra migliore rispetto al recente passato, lo testimonia linversione di tendenza negli abbonamenti. Ma, come sempre, i risultati orienteranno gli umori di una piazza che ha voglia di vincere. Magari non questanno, ma intravedere una grande Roma sarebbe comunque un successo. E una rivincita per Zeman.