CORSERA (G. PIACENTINI) - Ha segnato un gran gol in rovesciata, simile a quello che lo scorso anno gli era stato ingiustamente annullato contro il Lecce. Ha mostrato una maglia con dedica («J.B. Te amo») di cui non ha voluto rivelare il destinatario, ma soprattutto ha dimostrato che insieme Destro, ieri sera squalificato, è quello tra gli attaccanti giallorossi che «sente» di più la porta avversaria. Oltre al gol, un palo, unacrobazia che avrebbe fatto letteralmente esplodere lOlimpico e la sensazione che in questa stagione potrà essere uno dei grandi protagonisti della Roma zemaniana, anche se cè ancora da lavorare. «Nel primo tempo non ho giocato benissimo,
I 60 mila dellOlimpico si aspettavano probabilmente una squadra più brillante e spettacolare. «Brillanti lo siamo stati a tratti, eravamo un po sulle gambe. Nel primo tempo non siamo andati benissimo, è mancata la profondità e loro stavano indietro. Nella ripresa invece le cose sono migliorate perché avevamo più spazi e più profondità come vuole il mister, e abbiamo trovato un paio di occasioni. Cè da migliorare tanto». I giallorossi hanno concesso tante palle gol al Catania, lultima dopo il pareggio di Nico Lopez a tempo scaduto. «È normale che quando proponi sempre, rischi qualcosa. Lo sapevamo e dobbiamo stare più attenti nelle ripartenze perché saranno molte le squadre che verranno allOlimpico a difendersi. Cè da migliorare, dobbiamo lavorare ma abbiamo tempo. Nel complesso è andata abbastanza bene».
Il centravanti italo argentino ha belle parole per due suoi compagni di squadra, entrambi protagonisti: Nico Lopez, autore del bellissimo gol del pareggio, eMaarten Stekelenburg, confermato alla vigilia della gara («Resta sicuramente con noi mentre per Borriello ci sono alcune offerte, tra cui quella della Fiorentina, che dovremo valutare in settimana») dalla.d. Claudio Fenucci. «Nico Lopez è fortissimo. Sono contento per lui perché se lo merita. Di Stekelenburg che dobbiamo dire? È stato impeccabile, è un gran portiere. Anche lo scorso anno quando le cose non andavano bene è stato sempre tra i più positivi».
Il giovane uruguaiano è stato il grande protagonista della partita. Gli sono bastati cinque minuti, al suo esordio in serie A, per far innamorare i tifosi giallorossi con un gran gol e (forse) a scombinare le gerarchie del tecnico boemo. Buon esordio anche per Ivan Piris. «Sono contento della mia partita, ilmomento più emozionante è stato linizio, quando la gente ci ha accolto con unovazione. Peccato per il pareggioma è necessario continuare a lavorare duramente. Abbiamo lavorato tantissimo e faremo sempre meglio, partita dopo partita prenderemo il ritmo giusto e potremo lottare per il campionato».