Olimpico, la festa è qui: 3-0

20/08/2012 alle 09:45.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Festa doveva essere e festa è stata. Tre a zero all’Aris Salonicco, lo straordinario abbraccio dell’Olimpico a Daniele De Rossi e a tutta la Roma, gli applausi e i cori per Zeman e Totti, che di questa squadra sono e saranno i condottieri. E pazienza se il gioco si vede solo a tratti e le gambe non girano più di tanto.

Zeman sceglie la squadra che tutti si aspettavano alla vigilia con Stekelenburg in porta, linea difensiva con Piris, Burdisso, e Balzaretti, a centrocampo con l’osannato ci sono Bradley e , in attacco con e Osvaldo c’è Nico Lopez che vince il ballottaggio con Lamela.

La Roma crea gioco, l’Aris prova a non fare solo il comprimario e su un pallone perso a centrocampo da Bradley mette in difficoltà la difesa della Roma con Kaznaferis che si trova solo davanti a Stekelenburg ma l’olandese esce bene e manda in angolo. I greci prendono un po’ di coraggio, la Roma fatica e dopo 20 minuti Zeman si alza dalla panchina per dare indicazioni a Balzaretti. Cinque minuti e arriva il gol del vantaggio: passaggio filtrante di per Osvaldo, l’italo-argentino riceve al limite dell’area, si gira e con un a fil di palo batte il dell’Aris. Il gol non dà però forze nuove alla Roma: trasforma in oro ogni pallone che tocca però lui, come gli altri, soffre la stanchezza e il caldo, tanto che, a parte un suo a giro che termina altissimo, succede poco o niente.

Il primo tempo termina così, la ripresa si apre con Zeman che si cambia la maglia della tuta ma non cambia nessuno degli 11 in campo. Dopo 6 minuti la Roma sfiora il raddoppio con Bradley che di testa su assist dal fondo di Balzaretti manda di pochissimo a lato. E’ da quel lato comunque, così come nel primo tempo, che arrivano i pericoli maggiori per l’Aris: (splendido l’assist di tacco per Balzaretti che gli vale applausi e cori dell’Olimpico) orchestra il gioco, gli altri lo seguono sempre. Dopo dodici minuti si fa vedere Nico Lopez che si libera bene di un avversario e col sinistro impegna il dell’Aris che riesce a toccare quel tanto che basta per evitare il raddoppio. Dopo un quarto d’ora Zeman cambia: fuori un applauditissimo e dentro Bojan, fuori anche per , Balzaretti per Taddei e per Romagnoli. Il raddoppio arriva al 25’: cross teso di Taddei, la difesa e il dell’Aris si addormentano e Bradley sfiora di testa quel tanto che basta per fare il 2-0 sotto la . A partita ormai chiusa Zeman rivoluziona ancora la Roma e più acclamato di tutti, accolto dal boato del pubblico è Mattia , che si sistema al centro dell’attacco. E’ proprio lui, dopo gli applausi per Dodò a cui Zeman regala gli ultimi cinque minuti, a segnare il 3-0 sotto la Sud, approfittando di un palleggio maldestro del greco, gli ruba palla e solo soletto va a segnare il suo primo gol all’Olimpico. Finisce così, con Mattia a braccia spalancate sotto la sua Curva, lui che contro il Catania non ci sarà per . Ed è una delle immagini più belle, l’ideale da portarsi dietro a sette giorni dall’inizio del campionato.