Con Pallotta c’è Pannes sopra tutti

30/08/2012 alle 10:11.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Scosse di assestamento. La Roma si ridisegna attorno a James Pallotta, il presidente eletto appena tre giorni fa e in realtà operativo da mesi. Non un padre-padrone, ma un comandante di un folto esercito in continua trasformazione e aggiornamento. Con l’avvento di Pallotta sul ponte

Con l’avvento di Pallotta sul ponte di comando cambia l’organigramma societario, pubblicato ieri sul sito ufficiale. Sono gli americani a contollare le operazioni dall’alto: al secondo piano della piramide c’è infatti solo Mark Pannes, il (amministratore delegato) del club e uomo di fiducia di Pallotta che resta però una figura pro-tempore in attesa di un supermanager pronto a stabilirsi nella Capitale. Sotto Pannes, tutti allo stesso livello, ora troviamo il Franco Baldini, il managing director Claudio , l’addetto alle relazioni diplomatiche e alla sicurezza Guido Gombar, il direttore commerciale Cristhop Winterling e il capo della comunicazione Catia Augelli. A Baldini spetta la direzione dell’area sportiva con il supporto del ds , mentre a restano le deleghe operative, di amministrazione e la direzione del progetto del nuovo stadio. Quello che non è più una chimera: tra una decina di giorni, in concomitanza con il ritorno di Pannes, potrebbe arrivare un’accelerazione sulla scelta dell’area dove costruire l’impianto, con in testa tra le possibili opzioni. Unicredit continua a tenersi alla larga dalla gestione operativa del club pur mantenendo una vasta presenza nel cda.

All’orizzonte novità anche negli assetti della proprietà: mentre la banca cerca invano acquirenti per diluire la sua quota, gli americani sono pronti ad accogliere partner strategici asiatici nella società LLC per potenziare la Roma e allacciare contatti in Oriente. Lì dove la squadra andrà in tournée la prossima estate.

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