Catania -9, ultimi giorni per entrare nell'11 di Zeman

17/08/2012 alle 10:50.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Tra l'ultima Roma austriaca (quella vittoriosa a Liezen per 6-0) e la prima di campionato (quella che il 26 esordirà all'Olimpico con il Catania) ci sono di mezzo dieci giorni di lavoro e un'amichevole — con l'Aris Salonicco, domenica alle 20.45 — che può regalare delle conferme e sciogliere

 
Difesa Il reparto arretrato sembra già fatto, anche per mancanza di molte alternative. Il dubbio principale, a conti fatti, è proprio quello del , anche se Stekelenburg sembra ancora nettamente favorito su . Non è vero che «Stek» non è adatto al gioco di Zeman, considerando che lo scorso anno fu preso anche perché era bravo a giocare con i piedi. E' più vero, invece, che le ultime prestazioni (compresa quella di mercoledì in nazionale) non hanno convinto e che il boemo ha già messo le cose in chiaro: «Lui e hanno le stesse possibilità di giocare». Il romeno ha fatto tutto il ritiro, Marteen no. Ma alla fine dovrebbe giocare proprio l'olandese. Nella linea difensiva, a sinistra, Balzaretti è sicuro al 100%, al pari di Burdisso e come coppia centrale. A destra, invece, dovrebbe esserci Piris, ma non si sa mai, vista l'abnegazione e la disponibilità dimostrata finora da Taddei.
 
Centrocampo A meno di eventuali problemi fisici, al centro e a sinistra sono già in campo nella squadra anti-Catania. Resta da sciogliere il ballottaggio tra e Bradley per il posto da interno . L'americano sulla carta è il titolare, ma il folletto di Vitinia è in un momento di forma eccezionale, avvalorato anche dall'ottima condizione mentale (aumentata dalla prestazione con l'Italia Under 21). Ad oggi, insomma, considerando anche il lavoro part-time di Bradley ad Irdning, è in vantaggio: diciamo 65-35%. 
 
Attacco L'assenza di Mattia per e lo stop muscolare di Bojan nel ritiro di Irdning hanno praticamente disegnato il tridente d'attacco del 26 agosto: Lamela (in netto vantaggio sull'amico Nico Lopez) scenderà in campo a destra, Osvaldo (che tornerà oggi dall'Argentina, da domani mattina di nuovo in campo) al centro e a sinistra, a giostrare da regista offensivo. Lo spagnolo partirà dalla panchina e magari in questi dieci giorni proverà anche a sovvertire le gerarchie attuali. Ma la possibilità che ci riesca sono davvero minime. A meno che il mercato, nei prossimi dieci giorni, non cambi improvvisamente qualche scenario...