IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Cè una gran voglia di Roma e non si può negare: passione e spettacolo. Ne avremo la certezza anche stasera allOlimpico: per lamichevole con lAris Salonicco, ore 20,45, si riempe subito metà stadio, probabilmente anche un po di più. Nessuno sta a guardare il prestigio dellavversaria al
Il ritorno di Zdenek Zeman potrebbe essere sufficiente a spiegare tutto questo entusiasmo nella notte del debutto casalingo della Roma. Il tecnico di Praga, come si sa, ha messo daccordo tutti, dopo lannata deludente con Luis Enrique. Il settimo posto è stato in fretta cancellato. Appena la gente ha saputo che il club giallorosso, tredici anni dopo, aveva richiamato il boemo, per certi versi ingaggiato a furor di popolo. Sin dallinizio della sua seconda avventura a Trigoria è la garanzia del coinvolgimento a trecentosessanta gradi dellambiente. Allenatore, giocatori e tifosi. Tutti con la stessa idea di calcio che assicura divertimento e competitività.
Zeman è il simbolo della nuova svolta. Tattica e ambientale. In assoluto societaria, a un anno dallo sbarco dei bostoniani nella capitale. Perché la gente è con lui a priori, anche se nella sua carriera è stato primo, come lanno scorso, solo in tornei meno prestigiosi, mai per lui che va fiero di quei successi, della serie A. Non era il favorito della dirigenza giallorossa quando si doveva individuare il sostituto dellasturiano, lo è sempre stato per la piazza che non ha mai dimenticato i sui schemi e le sue battaglie. La scelta, dunque, è apprezzata, a prescidere di come andrà a finire questannata.
Ma se il boemo non è da scoprire, lo è il suo gruppo giovane e affamato. Sicuramente interessante. La curiosità del pubblico giallorosso è soprattutto per loro, i nuovi che sono tanti anche dopo il mercato di questestate. Perché la restaurazione della passata stagione non è bastata e la proprietà statunitense ha permesso ai dirigenti giallorossi di fare altri investimenti per un totale di quasi 40 milioni. Stasera mancheranno solo il centrocampista greco Tachtsidis che, per unelongazione muscolare alla coscia destra, salterà pure la prima di campionato domenica prossima contro il Catania, e il centrale difensivo brasiliano Marquinhos, acquistato per completare con un altro giovane il reparto arretrato. Gli altri ci saranno tutti: il terzino destro paraguaiano Piris, il fluidificante della nazionale Balzaretti, il difensore brasiliano Castan, lamericano Bradley, il centravanti azzurro Destro, uomo copertina anche perché strappato alle big del nostro torneo, e il terzino sinistro brasiliano Dodò, giunto a Trigoria convalescente e inserito a sorpresa da Zeman nellelenco dei 20 convocati per lamichevole di questa sera anche per farlo partecipare alla festa. È come se fossero nuovi pure il centrocampista Florenzi, titolare dellUnder 21 di Mangia ed ex capitano della Primavera campione dItalia rientrato alla base dal Crotone, il difensore diciassettenne Romagnoli, centrale che è cresciuto a Trigoria, e il giovane attaccante Nico Lopez che lanno scorso, nella seconda parte della stagione, si è scatenato nella Primavera di Alberto De Rossi.
Prima del match è prevista anche la presentazione di tre giocatori che non erano allOpen day del 19 luglio: sono Piris, Balzaretti e Destro. Durante il riscaldamento i loro nomi saranno annunciati dallo speaker dellOlimpico per ricevere il saluto dalla Sud. Avrà, però, il suo spazio nel prepartita pure il vicecapitano De Rossi. Lazzurro, un mese fa, non partecipò al pomeriggio dedicato ai tifosi giallorossi, essendo ancora in vacanza. Stasera anche lui potrà fare qualche foto sotto la curva che, cè da aspettarselo anche per i rumors che si sentono in questi giorni dallInghilterra, dedicherà tutta se stessa a Daniele, non solo per una questione daffetto ma anche perché considerato comunque un punto di riferimento per le ambizioni della squadra e della tifoseria.
È la prima gara della Roma, in questa stagione, davanti al proprio pubblico, centosei giorni dopo il triste addio nel torneo scorso: il 5 maggio finì 2 a 2 contro il Catania che sarà anche lavversaria la sera del debutto nel nuovo campionato, domenica prossima, sempre allOlimpico. Ma è pure lultima partita a disposizione di Zeman per provare la squadra che dovrà tra sette giorni iniziare bene lannata. Sono da assegnare ancora tre maglie. Quelle del portiere titolare, considerato il momento difficile di Stekelenburg che fatica a riprendersi e il rendimento accettabile di Lobont che comunque è apprezzato dal boemo, del terzino destro, anche perché Taddei è più avanti di Piris che è qui da meno di un mese, e dellesterno destro dattacco, perché Lopez nei movimenti sulla fascia sta rispondendo meglio di Lamela.
Destro salterà, per squalifica, il Catania. Quindi, negli altri due ruoli offensivi, spazio in partenza a Osvaldo e Totti. Il nuovo arrivato, comunque, giocherà contro lAris: stasera, dunque, il battesimo davanti ai nuovi tifosi. Roma Channel trasmetterà in diretta lamichevole dei giallorossi: collegamento dallOlimpico già alle ore 20,30.