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IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Bradley a Riscone, meno due. E lo stesso Sabatini a confermarlo: «Ormai cè da limare solo qualche dettaglio con il Chievo, ma penso che entro un paio di giorni sarà qui». Loperazione è già praticamente chiusa, per completare il cerchio manca solo la definizione delle contropartite tecniche
Sul mercato rimane anche Heinze, a un passo dal Bologna: negli ultimi giorni il giocatore ha capito di non essere molto considerato da Zeman, e non avendo ricevuto proposte allettanti dallArgentina, si sta decidendo a firmare il contratto biennale che gli è stato offerto dal ds Zanzi. Con lui partirebbe anche Curci, fortemente voluto dal Bologna per sostituire Gillet. Sul mercato in entrata, se per Bradley mancano solo pochi dettagli, il discorso è più o meno simile per Tachtsidis, in attesa del semaforo verde per arrivare in comproprietà. In ballo per il passaggio in rossoblù ci sono Bertolacci e Greco. Nel frattempo, la Roma sbanda sulle fasce. In particolare a destra, dove oltre a Rosi e a un Taddei adattato, a Riscone non cè niente. Per questo Sabatini sta lavorando per chiudere lacquisto di un titolare di ruolo. E se in prima fila cè sempre Bosingwa, lo svincolato campione dEuropa, calano le quotazioni per il giovane Jung, tedesco di 22 anni. Il terzino dellEintracht piace, «ma difficilmente il club di Francoforte vorrà liberarsi di lui». Parola di Walter Sabatini. A sinistra, invece, si avverte un vuoto dopo le risposte del ginocchio di Dodò ai primi allenamenti. Probabilmente servirà un rinforzo. Zeman crede poco nel rilancio di José Angel, per il quale sarà cercata una sistemazione in Spagna, e Marquinho è un centrocampista più che un terzino. Infine, capitolo Uvini. La Roma potrebbe tesserarlo e tenerlo in casa, oppure prenderlo e girarlo alla Sampdoria per consentirgli di provare il campionato italiano.