«La Roma sbarca in America»

04/07/2012 alle 11:30.

IL ROMANISTA (F. CASSINI) - Una partita inedita da giocare – per chi non lo sapesse, Roma-Liverpool non si è mai disputata -, maglie da presentare, stadi all’avanguardia da ammirare in attesa di poterli copiare e un pubblico tutto da conquistare. Tanti i motivi che accompagneranno le vacanze in America della Roma, che volerà negli Stai Uniti tra poco più di tre settimane, sorta di prova generale al termine della preparazione iniziata ieri. A fare gli onori di casa dall’altra parte dell’Oceano i giallorossi troveranno buona parte del Consiglio di amministrazione, a cominciare da James Pallotta, che non ha mancato di esprimere la propria soddisfazione per la tournée statunitense, che si concluderà il 27 luglio con l’amichevole co

L’avversaria della terza e ultima tappa della parentesi americana è stata ufficializzata due giorni fa: la partita andrà a chiudere un trittico che inizierà il 22 luglio al Wringley Field di Chicago (casa dei Cubs) contro i polacchi dello Zaglebie Lubin per culminare tre giorni più tardi al Fenway Park di Boston (lo stadio dei Red Sox) nell’amichevole con il Liverpool. «La Roma giocherà le due partite precedenti in due stadi storici del baseball - ha spiegato Pallotta attraverso un comunicato pubblicato sul sito della società giallorossa - e concluderà la tournée alla grande, giocando contro una buona nazionale del continente americano alla Red Bull Arena, una struttura all’avanguardia che offre ai tifosi un’esperienza calcistica senza precedenti».

La stessa soddisfazione espressa anche dall’amministratore delegato giallorosso Mark Pannes: «Non vediamo l’ora di portare la Roma nei migliori stadi d’America e dare l’opportunità ai nostri tifosi della zona di New York, del New Jersey e del Connecticut di vedere il meglio del calcio internazionale». Dopo un mese di sosta dell’attività agonistica, la società è pronta a ripartire e Pannes non dimentica di spendere belle parole per i romanisti reduci dagli Europei di Polonia e Ucraina: «La Roma ha vissuto un’estate molto interessante - ha detto - con quattro giocatori convocati all’Europeo 2012, tra cui svettano gli italiani e ».

Intanto El Salvador già pensa alla gara del 27. La nazionale, guidata dall’uruguagio Ruben Israel, sta disputando il torneo di qualificazione alla Coppa del Mondo 2014 ed è inserita nel gruppo B della Concacaf insieme a Messico, Costa Rica e Guyana. «Questo incontro rappresenta una buona opportunità per dare continuità alla nostra squadra in vista dei prossimi impegni per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2014 - ha dichiarato Carlos Mendez, il Presidente della Federcalcio di El Salvador - Non vediamo l’ora di giocare questa partita che senza ombra di dubbio richiamerà molti membri della comunità salvadoregna nel nordest degli Stati Uniti».