La Roma raddoppia: prima Piris, poi Jung

15/07/2012 alle 11:45.

CORSPORT (A. GHIACCI) - La Roma è sempre alla ricerca di un esterno destro di difesa. Perché per la fascia sinistra è stato preso Dodò, mancino sul quale il club giallorosso punta molto. Dalla parte opposta invece, dopo che per settimane è stato seguito il tedesco Sebastian Jung, ha guadagnato posizioni il paraguaiano Ivan Piris. Di più: la Roma ha raggiunto l’accordo con il San Paolo,

RADDOPPIO - Il direttore sportivo è ancora sulle tracce del tedesco Sebastian Jung. Con la carta Piris in mano, senza più addosso la pressione di dover trovare per forza un’intesa, il ds giallorosso è pronto a ripresentarsi di fronte all’Eintracht di Francoforte: si fa al prezzo che diciamo noi? Questo, più o meno, il senso della richiesta che farà la Roma presentandosi con ciò che aveva già offerto: 1,5 milioni per il prestito e 4,5 tra un anno per il riscatto. E in piedi c’è la forte possibilità che la Roma possa prendere entrambi gli esterni, il paraguiano e il tedesco, 23 e 22 anni. I due giocatori, d’altronde, piacciono molto. Hanno più o meno le stesse caratteristiche, solo che Piris interpreta il ruolo in maniera più sudamericana, diciamo che attacca meglio e difende un po’ meno bene di Jung, avendo comunque una gran corsa, al pari del tedesco.(...)
 
PEDINA - “Di troppo” però, non è la giusta etichetta da affibbiare a Rosi. Che invece potrebbe rivelarsi una preziosa pedina di scambio da inserire in qualche altro affare. Quale? Quello con il per arrivare a . Rosi, Piscitella e 10 milioni sarebbe la proposta per superare qualsiasi altro tipo di concorrenza, economica e di rapporti. I contatti per l’attaccante in forza al Siena vanno avanti, senza pausa di fine settimana. Va atteso però l’esito dell’incontro che il presidente avrà con il collega Mezzaroma, per capire che fine farà il cartellino di .
 
AFFARI - La Roma intanto ha sempre in sospeso l’ingaggio di due centrocampisti.  «Pizarro? Per quel ruolo punto su e Tachtsidis» ha detto Zeman ieri, a fine partita. Il greco è a Roma da giorni, in attesa che la Roma rinnovi il contratto di Bertolacci prima di dirottarlo al per uno scambio di comproprietà.  «Stiamo lavorando, a giorni si chiude» fanno sapere da Trigoria, dove il lavoro in queste ore è tanto. Perché da chiudere c’è anche l’acquisto dell’americano Bradley dal Chievo: soldi e metà Stoian non bastano, dopo i no di Greco e Simplicio serve altro. La Roma aspetta, puntando al fatto che lo statunitense ha il contratto in scadenza tra un anno. Ma il Chievo non molla. Tra cinque giorni la Roma parte per la tournée negli States: sull’aereo, in qualche modo, salirà anche Bradley.