Fra i pali riecco Stekelenburg

08/07/2012 alle 11:55.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Settantotto giorni dopo Maarten Stekelenburg ritrova la Roma. Tanti ne sono passati dal 22 aprile, sera (terribile) di Juventus-Roma 4-0, il portiere olandese espulso al 26’ del primo tempo, la Roma in balia dei futuri campioni d’Italia e chi più ne ha più ne metta. Da quella sera Stekelenburg non ha più

Domani sarà in campo per il primo allenamento e farà subito i conti con i metodi di Zeman che considera i portieri praticamente come i giocatori di movimento. Quindi corsa, fatica e sudore anche per loro. Ritroverà Guido Nanni come e non ci sarà invece Franco Tancredi. A proposito dell’interruzione del rapporto tra quest’ultimo e la Roma si è detto e scritto che Stek, così come , avrebbe fatto presente alla società di non trovarsi bene con il del secondo scudetto. Il romeno ha negato con forza questa ipotesi a Roma Channel un paio di giorni fa, il suo collega è pronto a fare lo stesso anche se il rapporto con Tancredi non è mai stato idilliaco, soprattutto nella seconda parte di stagione quando i problemi fisici gli hanno impedito di rendere al meglio.

Nonostante questo Stekelenburg non ha mai chiesto la cessione né direttamente né attraverso il suo procuratore. Con Luis Enrique il feeling era buono anche se la poca cura che lo spagnolo aveva per la fase difensiva qualche perplessità la suscitava. Con Zeman, dicono, potrebbe succedere lo stesso. In realtà Stekelenburg è molto curioso di conoscere il boemo e, soprattutto, ha voglia di tornare ad allenarsi e giocare con il fisico a posto. Per dimostrare, prima di tutto a se stesso, di essere ancora tra i primi portieri al mondo. «Non ci sono gerarchie», ha spiegato Zeman in conferenza riguardo al ma, giustamente, non poteva dire altro. «Bisogna conquistarsi il posto sul campo», ha aggiunto e così sarà. Da domani Stekelenburg, scarpini ai piedi e guanti sulle mani, è pronto a riprendersi quel posto.